Roberta Aprati

Professore Ordinario

Settore scientifico disciplinare: IUS/16

Dipartimento

Dipartimento di Diritto e Società Digitale (DDSD)

 

Insegnamenti

Diritto processuale penale (LMG)

Diritto processuale penale e procedimento della prevenzione (LMG)

Procedura penale e prevenzione patrimoniale (LMG)

Ordinamento giudiziario (LMG)

Regole e tecniche di investigazione pubblica e privata (LMG)

Teoria e tecnica di investigazione pubblica e privata (SCAMS)

 

Attuale profilo

È Professore associato in Procedura penale presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma-Sapienza, dove è titolare degli insegnamenti di Diritto Processuale Penale e di Ordinamento giudiziario. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima fascia nel settore concorsuale 12/G2 – diritto processuale penale. Presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza è Docente alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali e membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Diritto Pubblico. È Docente all’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. È responsabile della procedura penale nella rivista giuridica Cassazione penale. È membro del comitato di gestione della Scuola Superiore di formazione dell’Avvocato penalista presso le Camere Penali Italiane. È Avvocato, iscritta nell’albo speciale dei professori presso l’Ordine degli Avvocati di Roma. Per il quadriennio 2020-2024 è stata nominata Componente laico, in qualità di Professore, del Consiglio Giudiziario presso la Corte D’appello di Roma.

È autrice i tre monografie: «Effettivo pregiudizio e nullità», Padova, Cedam, 2018, X+296; «La notizia di reato nella dinamica del procedimento penale», Napoli, Jovene, 2010, XIII+345; «Prove contraddittorie e testimonianza indiretta», Padova, Cedam, 2007, X+183.

Si segnalano, inoltre, le più recenti pubblicazioni:

– «L’intervento pregiudiziale della Corte di Cassazione sull’incompetenza territoriale», in Cassazione penale, 2023, p. 1084-1092.

– «Giudizio di primo grado», in «Riforma Cartabia: modifiche strutturali al processo penale», in Giurisprudenza italiana, 2023, p. 1205-1207.

– «I criteri di priorità per la trattazione delle indagini preliminari e per l’esercizio dell’azione penale», in “La Riforma Cartabia”, a cura di G. Spanghr, Ospedaletto (Pisa), Pacini Giuridica, 2022, p. 165-197.

– «Il regime della circolazione delle intercettazioni dopo la riforma: garanzie o limiti»?, in Intercettazioni di comunicazioni e tabulati,  Roma, ed. Scuola superiore della magistratura, 2022, p. 132-17.

– «Le nuove indagini preliminari fra esigenze deflattive e controlli di legalità», in Giustizia insieme, 15 dicembre, 2022, p. 1-30.

– «Criteri di priorità e progetti organizzativi delle procure», in Legislazione penale, 24 maggio 2022, 1-55.

– «Il principio di diritto delle sezioni unite penali: verso il sistema dello stare decisis?, in “Questioni attuali di diritto e procedura penale”, a cura di G.De Marzo, in Il Foro Italiano, Gli speciali 4/2021, 161-166.

– «Il distanziamento sociale, un nuovo paradigma anche per il processo penale?», in Sistema Penale, 2021, p. 131-142.

– «Nomofilachia rafforzata», in “Digesto delle discipline penalistiche”, XI aggiornamento, Torino, Utet, 2021, p. 478-491.

– «Cultura del dialogo e precedenti delle «Prime riflessioni sull’assetto normativo del captatore informatico», in Cassazione penale, 2021, doc. 52.3.

– «Maggiori incentivi, minori garanzie: ridimensionato l’accesso ai riti differenziati», in “Il fragile mosaico delle garanzie difensive”, a cura di S. Lorusso, Torino, Giappichelli, 2020, p.121-146.