Controllo ambientale in Italia: dal monitoraggio all’applicazione giudiziaria

​Il Corso di formazione professionale Controllo ambientale in Italia: dal monitoraggio all’applicazione giudiziaria ha la finalità di analizzare dal punto di vista giuridico le varie fasi della prevenzione, monitoraggio e repressione degli illeciti ambientali in Italia in ambiente sia terrestre sia marino. Le questioni giuridiche affrontate spazieranno dalle norme internazionali, europee e nazionali applicabili per combattere gli illeciti e i crimini ambientali, fino alla trattazione delle fasi operative e processuali del controllo (enforcement) ambientale. Gli aspetti tecnologici saranno trattati nella misura in cui si rivelino utili a descrivere il monitoraggio e le attività di enforcement, nonché per identificare nuove possibilità di miglioramento del controllo sia sulla terraferma che in mare. Infine, particolare attenzione sarà dedicata anche alle conseguenze sul piano giudiziario internazionale dell’efficienza ed efficacia del sistema di controllo in materia ambientale in Italia.

Il Corso, coordinato dal prof. Nicola Napoletano (Direttore del DSGE e del CRDI – Centro di Ricerca sul Diritto Internazionale di UnitelmaSapienza) e Gemma Andreone (Direttrice dell’ISGI del CNR), tenuto da esperti provenienti dai numerosi contesti operativi dell’enforcement ecologico, nonché dal mondo accademico e dalla società civile, aperto anche alla partecipazione della popolazione accademia e non, si pone in particolare l’obiettivo di formare ed aggiornare gli “addetti ai lavori” impegnati in attività di contrasto e repressione dei fenomeni criminali in materia ambientale quali, in particolare, magistrati, forze dell’ordine e tutte le autorità istituzionali competenti, ma anche coloro che lavorano alla loro prevenzione come ad esempio, le ONG, le imprese e altre componenti della società civile e del mondo produttivo.

Il Corso è organizzato nell’ambito delle iniziative di valorizzazione delle conoscenze del DSGE, pertanto la partecipazione è gratuita previa iscrizione. Al termine del Corso sarà rilasciato a coloro che hanno frequentato un attestato di partecipazione.

Controllo ambientale in Italia: dal monitoraggio all’applicazione giudiziaria

UnitelmaSapienza – Sala Conferenze I Piazza Sassari, 4 – Roma

Programma

Primo incontro – giovedì 18 settembre 2025, ore 14.30-18.30
Introduzione e definizione del quadro giuridico internazionale, europeo e nazionale di riferimento per gli illeciti e i reati ambientali
Nicola Napoletano (professore di Diritto internazionale, Direttore del DSGE, UnitelmaSapienza)
Cecilia Valbonesi (ricercatrice di Diritto penale, UnitelmaSapienza)
Distinzione tra controllo ambientale su terra e in mare: la specificità della protezione ambientale delle zone marittime italiane
Gemma Andreone (Direttrice dell’ISGI – Istituto di Studi Giuridici Internazionali, CNR)

Secondo incontro – venerdì 19 settembre 2025, ore 14.30-18.30
Monitoraggio ambientale e inquinamento del sottosuolo
Marco Marchetti (Primo tecnologo, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
Monitoraggi ambientali partecipati: citizen science per la compliance delle normative di tutela ambientale
Sara Vegni (Associazione A Sud – Ecologia e Cooperazione)

Terzo incontro – giovedì 25 settembre 2025, ore 14.30-18-30
Fase operativa di controllo e monitoraggio del degrado ambientale su terra e in mare derivanti da attività illegale e azioni preventive: siti orfani, bonifiche, BAT (Best Available Techniques), SIN (Siti di Interesse Nazionale)
Roberto Cubeddu (Comando Generale, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera – Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari)
Fase repressiva e di accertamento dei reati: dalle indagini al processo
Giovanni Conzo (Procuratore aggiunto della Repubblica, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma)

Quarto incontro – martedì 30 settembre 2025, ore 14.30-18.30
Cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia in materia ambientale
Roberto Cubeddu (Comando Generale, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera – Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari)
Giovanni Conzo (Procuratore aggiunto della Repubblica, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma)
Tavola rotonda: Degrado ambientale derivante da attività illegale al vaglio Corte europea dei diritti umani
Gemma Andreone (Direttrice dell’ISGI – Istituto di Studi Giuridici Internazionali, CNR)
Giovanni Conzo (Procuratore aggiunto della Repubblica, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma)
Roberto Cubeddu (Comando Generale, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera – Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari)
Nicola Napoletano (professore di Diritto internazionale, Direttore del DSGE, UnitelmaSapienza)

Comitato scientifico ed organizzativo: Gemma Andreone e Nicola Napoletano
Iscrizioni, contatti ed info: Rossana Perrino (segreteria.dsge@unitelmasapienza.it)

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