La Cattedra UNESCO di UnitelmaSapienza ha organizzato il 13 febbraio alle ore 11:00 ad Abu Dhabi, nell’ambito della World Conference on Culture and Arts Education 2024, un evento su come insegnare alle giovani generazioni la tutela del patrimonio culturale immateriale dal titolo Integrating Intangible Cultural Heritage in Education – Sharing Experience and new perspectives.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con prestigiosi enti di ricerca internazionali come l’UNESCO Regional Centre for the Safeguarding of Intangible Cultural Heritage in South-Eastern, la Cattedra UNESCO in “Intangible Cultural Heritage in Formal and Informal Education” dell’Università Ankara Haci Bayram Veli University della Turchia, e l’ONG internazionale “Syrian Trust for Development”.
L’incontro è l’unica iniziativa di una Università italiana ad essere stata inserita nel calendario degli eventi collaterali ufficiali della World Conference on Culture and Arts Education 2024, ovvero la conferenza mondiale che riunisce i Ministri di tutto il mondo che si occupano dell’educazione e della formazione scolastica e universitaria.
I lavori si sono tenuti in lingua inglese e sono stati aperti dal professor Pier Luigi Petrillo, direttore della Cattedra UNESCO di UnitelmaSapienza, e da Fares Kallas, direttore della ONG Syrian Trust for Development. Hanno partecipato Tommaso Amico di Meane, UnitelmaSapienza, Ahmet Erman Aral, Università di Ankara Haci Bayram Veli, Barbra Babweetera, direttore esecutivo della ONG ugandese “The Cross-Cultural Foundation”, Cristina Amescua, Università Nazionale Autonoma del Messico, Thiago Burckhart, Unitelma Sapienza.
L’evento rientra nell’ambito del progetto Sostenibilità della Cattedra UNESCO di UnitelmaSapienza che, lo scorso anno, è stata inserita dalla rivista Forbes tra i 100 migliori enti di ricerca al mondo su queste tematiche.
