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Corso di laurea magistrale in management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie

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2 anni

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LM63

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120 CFU

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Iscrizioni aperte

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€850/€2300

Il corso di laurea magistrale in Management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie ha come obiettivo la formazione di specialisti nel management pubblico, capaci di ricoprire ruoli di responsabilità nelle varie organizzazioni che compongono il complesso sistema dell’amministrazione pubblica italiana. È rivolto a coloro che hanno conseguito un titolo di laurea nella classe L16 (scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione) e ad altri laureati triennali che abbiano conseguito un congruo numero di CFU nelle aree delle scienze economiche e sociali, delle scienze giuridiche e delle scienze politiche e sociali. Un’attenzione particolare viene rivolta a quanti già lavorano nella pubblica amministrazione e intendono cogliere l’opportunità di una riqualificazione della propria professionalità, anche ai fini di possibili sviluppi di carriera. Il percorso formativo si propone di preparare i partecipanti alla gestione di processi decisionali nell’ambito di organizzazioni complesse, nel rispetto di criteri di efficacia, efficienza, economicità ed equità che costituiscono il riferimento primario per l’azione dell’amministrazione pubblica. A tal fine, si fornisce una formazione di natura multidisciplinare, che assicura le conoscenze e le competenze essenziali sul piano giuridico, economico, sociologico e psicologico, ma garantisce anche una buona dimestichezza nella progettazione dei sistemi informativi e nella gestione dei processi di transizione digitale: due settori di grande importanza per accompagnare il percorso di evoluzione e innovazione che sta caratterizzando il comparto pubblico in questi anni. Il laureato potrà, così, ricoprire un ruolo di quadro o dirigente nell’ambito di qualsiasi organizzazione pubblica, contribuendo all’affermazione e al radicamento di modelli gestionali più avanzati e flessibili, che valorizzino gli interessi degli stakeholder attraverso processi di programmazione, direzione e controllo basati sui dati digitali e sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi. 

Al fine di garantire una migliore adesione alle peculiarità cha caratterizzano alcuni dei principali settori della pubblica amministrazione, il corso si articola in tre curricula, ognuno dei quali propone insegnamenti di carattere più generale e altri più specifici, volti ad assicurare una maggiore specializzazione delle competenze. 

Il primo – “Management ed e-government delle aziende pubbliche” – si propone di formare specialisti nel management pubblico, in grado di lavorare in qualsiasi organizzazione statale a livello nazionale e locale, con particolare attenzione alla capacità di gestire i processi di innovazione digitale. 

Il secondo – “Management delle aziende sanitarie” – si propone di formare specialisti destinati ad assumere ruoli di responsabilità nell’ambito delle organizzazioni appartenenti al settore sanitario. 

Il terzo – “Management delle autonomie territoriali” – si propone di formare specialisti destinati a rivestire ruoli di responsabilità nell’ambito delle autonomie locali di natura territoriale (Regioni, Comuni, Aree metropolitane, Province, Comunità Montane, Unioni di Comuni). Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale mira a formare coloro che intendono intraprendere carriere gestionali e direttive o comunque ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito di organizzazioni pubbliche e sanitarie.

Programma Insegnamenti MOPS A.A. 2023/2024

Curriculum A - Management ed E-Government delle Aziende Pubbliche

Curriculum B - Management delle Aziende Sanitarie

Curriculum C - Management delle Autonomie Territoriali

1. Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea Magistrale mira a formare coloro che intendono intraprendere carriere gestionali e direttive o comunque ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito di organizzazioni pubbliche e sanitarie. A tal fine, il corso si propone di promuovere lo sviluppo di un profilo di conoscenze e competenze multidisciplinari che spaziano in ambito economico, giuridico, politico, sociologico, statistico ed informatico, necessarie per gestire con efficacia i processi di decision making e problem solving tipici delle organizzazioni complesse. Inoltre, si propone di sviluppare un’approfondita conoscenza del sistema delle politiche pubbliche, al fine di mettere i laureati nella condizione di saper:

  • analizzare le politiche pubbliche e sanitarie ed i loro problemi attuativi (policy analysis);
  • monitorare l’implementazione delle politiche pubbliche (policy monitoring);
  • misurare e valutare gli effetti prodotti dalle politiche implementate (policy evaluation).

Il corso si articola in tre curricula, al fine di proporre una diversificazione dei percorsi formativi che tenga conto delle specificità del settore della pubblica amministrazione centrale, delle aziende sanitarie e degli enti pubblici locali: tre realtà che – pur condividendo una matrice comune, legata all’erogazione di servizi pubblici – tendono a caratterizzarsi sempre più per una serie di significative peculiarità di natura normativa, organizzativa e culturale. La distinzione dei tre curricula si basa sul diverso taglio che viene attribuito ai vari insegnamenti per adeguarli alle esigenze specifiche dei tre settori e sull’inserimento di alcuni insegnamenti dedicati, che consentono di approfondire temi di particolare interesse per ognuno dei tre ambiti di riferimento.

Il corso parte dal primo anno in cui si concentrano gli insegnamenti di base economici, statistico- quantitativi, giuridici e dei processi decisionali e organizzativi, fornendo allo studente gli elementi utili per la conoscenza e per l’analisi del sistema delle organizzazioni pubbliche e sanitarie.

Il secondo anno è contraddistinto dagli insegnamenti caratterizzanti di matrice economico- organizzativa e di processi decisionali, con particolare declinazione degli aspetti di governance e management nelle pubbliche amministrazioni, oltre che gli elementi di fiscalità, amministrazione digitale, sociologia e psicologia del lavoro e delle organizzazioni.

I laureati, al termine degli studi, sono messi nella condizione di comprendere le dinamiche che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni pubbliche e sanitarie e di contribuire in ruoli di responsabilità alla loro gestione, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

  • definizione delle strategie e delle politiche all’interno delle organizzazioni e sul territorio;
  • valutazione del quadro di vincoli e di opportunità legati al quadro normativo;
  • progettazione e gestione dei modelli organizzativi;
  • progettazione e gestione dei processi di innovazione;
  • organizzazione, gestione e valutazione delle risorse umane;
  • valorizzazione degli investimenti per la digitalizzazione dei processi;
  • analisi quali-quantitativa delle performance.

 

Conoscenza e comprensione

I laureati devono combinare in una prospettiva interdisciplinare conoscenze in ambito economico- organizzativo e giuridico con una buona padronanza degli strumenti statistici- quantitativi e con solide basi concettuali per l’analisi dei processi decisionali e organizzativi tipici delle organizzazioni pubbliche e sanitarie. Questa base articolata di conoscenze consente di comprendere le logiche e le dinamiche che caratterizzano il funzionamento di tali organizzazioni a livello strategico e operativo, ponendo i laureati nella condizione di valutare le opzioni che garantiscono i migliori equilibri in termini di efficienza, efficacia, economicità ed equità e di attuare comportamenti coerenti con gli obiettivi prefissati.

Le suddette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite tramite il modello di “lezione digitale” adottato dall’Università Unitelma Sapienza ed erogato tramite la piattaforma e-learning dell’ateneo (lezioni audio-video integrate dai documenti indicizzati, audiostreaming/downloading MP3); esercitazioni, studio individuale, tutorato, web seminar (in modalità sincrona)e altre forme di apprendimento cooperativo, che affronteranno temi specifici utili per mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite durante le lezioni.

Il raggiungimento di queste abilità è verificato dal superamento delle prove d’esame, che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale, e nell’ambito della preparazione e verifica della prova finale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensioni

I laureati devono essere capaci di applicare conoscenze multidisciplinari nel governo e nella gestione delle strutture amministrative pubbliche e private. A tal fine devono essere in grado di analizzare e interpretare situazioni organizzative complesse, valutando l’impatto potenziale delle scelte strategiche e delle politiche pubbliche, ma anche le criticità che potrebbero sorgere in fase di implementazione. In tale prospettiva, dovranno saper ricostruire il sistema dei vincoli e delle opportunità connesso al quadro normativo esistente, analizzare i dati a loro disposizione per verificare tutte le implicazioni dei vari scenari di azione, sviluppare percorsi di innovazione coerenti con le risorse disponibili e con le effettive potenzialità organizzative, gestire il cambiamento attraverso una leadership sicura e una costante motivazione del personale, valutare i risultati raggiunti e le eventuali azioni correttive.

Il raggiungimento delle suddette capacità avviene prevedendo all’ interno degli insegnamenti lo svolgimento di esercitazioni, analisi di case-study, ricerche bibliografiche, lavori individuali o di gruppo.

Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale.

Autonomia di giudizio

I laureati del corso di laurea magistrale in Management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie devono maturare capacità di valutazione dei processi di sviluppo delle politiche pubbliche, degli elementi di interazione politica e sociale, dei processi decisionali di istituzioni e organizzazioni, di riforma della pubblica amministrazione, di gestione delle risorse umane, tecnologiche ed organizzative. Devono, inoltre, acquisire conoscenze adeguate alla comprensione dei limiti del problem solving e nell’analisi delle politiche pubbliche.

L’autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso uno studio critico di testi e documenti e nella preparazione della prova finale.

Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale. Questi sono condotti in modo da poter valutare anche il grado di autonomia di giudizio del candidato.

Abilità comunicative

Al termine del corso di studi, i laureati dovranno aver maturato capacità di dare alla comunicazione un orientamento interattivo, oltre che basato sulla centralità del messaggio. Devono saper comunicare e interagire nella programmazione negoziata, nelle politiche pubbliche, nell’organizzazione dei rapporti pubblici-privati, nelle nuove metodologie di elaborazione delle politiche pubbliche e dei progetti, nei processi di programmazione, implementazione e valutazione, nelle dinamiche dei gruppi di lavoro. Dovranno anche avere acquisito dimestichezza con la riorganizzazione dei mezzi di comunicazione di massa attraverso l’e-government e la rete. In particolare, i laureati del Corso di laurea magistrale in Management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie:

  • sono in grado di redigere relazioni scritte e rapporti di lavoro sugli studi effettuati, compresi i temi di interesse proprio, utilizzando i vari e più opportuni strumenti di comunicazione;
  • sono in grado di relazionarsi con interlocutori interni ed esterni all’organizzazione;
  • sono capaci di comunicare con interlocutori delle politiche pubbliche, utilizzando una terminologia tecnico-scientifica;
  • sono capaci di comunicare ad un pubblico più ampio utilizzando una terminologia chiara e comprensibile;
  • sono capaci di organizzare e veicolare le informazioni utilizzando le tecnologie multimediali;
  • possiedono un’adeguata conoscenza di una lingua straniera dell’Unione europea.

Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate nell’ambito degli esami, della prova finale e della discussione della medesima, dello stage e di eventuali lavori di gruppo. Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale. Queste sono condotte in modo da poter valutare anche le capacità comunicative degli studenti.

Capacità di apprendimento

Il percorso di studio è finalizzato all’obiettivo di apprendere, con adeguato grado di autonomia, le competenze trasversali appartenenti a più aree disciplinari ed all’obiettivo di gestire, con altrettanta autonomia, capacità di comunicazione nel corso dei processi di decisione e attivazione delle politiche pubbliche.

La capacità di studio sarà valutata sul presupposto che lo studente debba cogliere, dai propri studi, la capacità di valutare contesti, assumere decisioni e intervenire in corso di azione.

I laureati del Corso di laurea magistrale in Management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie:

  • sanno individuare autonomamente gli strumenti per aggiornare e ampliare la propria conoscenza e le proprie competenze;
  • possiedono le capacità per sviluppare un percorso di autovalutazione, individuando eventuali lacune formative e modalità di recupero;
  • possiedono le capacità di utilizzare in piena autonomia le risorse informative messe a disposizione attraverso le nuove tecnologie;
  • sono in grado di applicare le conoscenze e le abilità acquisite anche nell’ottica di una prosecuzione degli studi di terzo livello.

Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale.

2. Profilo professionale e sbocchi occupazionali

Il corso di laurea magistrale in Management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie prepara alla professione di Dirigenti e funzionari amministrativi.

Funzione in un contesto di lavoro

I laureati potranno svolgere attività professionali di alto profilo nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, con particolare specificazione nelle aziende sanitarie, e di imprese fornitrici di servizi pubblici. In particolare, in considerazione della preparazione specialistica, i laureati potranno progettare, realizzare, sviluppare, gestire e monitorare: sistemi amministrativi digitali per la direzione, la programmazione e il controllo dell’attività della Pubblica Amministrazione; procedimenti amministrativi per la fornitura di beni e servizi per la P.A. anche in via informatica e per l’erogazione di servizi in rete; sistemi telematici di comunicazione istituzionale; sistemi di e-learning; sistemi avanzati di normazione (legimatica); sistemi di gestione e monitoraggio della provvista e impiego delle risorse finanziarie.

Il laureato ha un profilo professionale tale da saper svolgere professioni di alto livello sia nell’area giuridica, sia in quella economica e delle P.A., con particolare e specifico riferimento alle aziende sanitarie, grazie ad una completa preparazione acquisita sia sotto il profilo normativo e organizzativo che procedurale e gestionale.

Competenze associate alla funzione

La formazione culturale e le competenze acquisite conferiscono al laureato magistrale la capacità di finalizzare la gestione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo economico e sociale della comunità. Il laureato, appena concluso il proprio percorso formativo, ha la capacità di svolgere attività gestionali e manageriali all’interno di organizzazioni pubbliche e private. Le competenze acquisite permetteranno lo sviluppo della gestione amministrativa in chiave di sviluppo economico e sociale.

Sbocchi professionali

Gli sbocchi occupazionali per i laureati in Management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie sono costituiti dai ruoli di manager e consulenti nelle amministrazioni pubbliche, centrali e locali, aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, le amministrazioni degli organi costituzionali nonché degli organismi comunitari ed internazionali e delle organizzazioni non governative, anche riferiti al settore sociale-sanitario.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT):

1.Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione – (2.5.1.1.1)

2.Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione – (2.5.1.1.2)

3. Requisiti di ammissione

Lo studente che intende iscriversi al corso di laurea magistrale in Management delle organizzazioni pubbliche e sanitarie deve essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Deve inoltre essere in possesso di specifici requisiti curriculari e di una adeguata personale preparazione.

Ai fini dell’accesso al Corso di laurea magistrale, il candidato deve infatti trovarsi in una delle seguenti due condizioni:

  1. essere in possesso di una Laurea nella classe L-16 o nella corrispondente classe attivata ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509
  2. essere in possesso di almeno 40 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari: SPS/04, SPS/07,SPS/09, IUS/01, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/14, IUS/21, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/07,SECS-P/08, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-S/01, INF/01.

La presenza dei requisiti curriculari sarà verificata sulla base di un’analisi dei dati autocertificati dagli studenti attraverso la compilazione dei moduli appositamente predisposti dall’Ateneo.

4. Verifica della personale preparazione

L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale è subordinata, oltre che al possesso dei requisiti curriculari predeterminati, al superamento di una verifica dell’adeguatezza della personale preparazione.

L’adeguatezza della personale preparazione è automaticamente verificata per coloro che hanno conseguito la laurea con una votazione finale superiore a 90/110. Nei casi in cui detto parametro non venga soddisfatto, la verifica si concluderà con un colloquio con una Commissione nominata dal Consiglio del CdS. Il colloquio avrà l’obiettivo di accertare le conoscenze dello studente relativamente agli ambiti disciplinari caratterizzanti, la sua maturità e la capacità di orientarsi fra i saperi di base.

5. Riconoscimento Crediti Formativi Universitari (CFU)

Ai fini del conseguimento del titolo di studio, non possono essere riconosciuti crediti formativi universitari (CFU) conseguiti nel corso di laurea che dà accesso al corso.

Possono essere riconosciuti i CFU conseguiti in altri Corsi di Laurea e Lauree Magistrali o Specialistiche, Master universitari di I e II livello e Corsi di formazione/perfezionamento universitari, purché congruenti con il settore scientifico disciplinare dell’insegnamento oggetto di riconoscimento.

Per quanto riguarda i diplomati presso l’Università Unitelma Sapienza al Master di I livello in “Management e funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie” sono previsti percorsi agevolati per conseguire questa laurea magistrale. Per informazioni è possibile scrivere a: progettomops@unitelmasapienza.it

Possono essere riconosciuti come crediti formativi universitari anche le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente, ai sensi della normativa vigente in materia. In proposito, l’Università, in conformità con il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, art. 5 comma 7, e successive modifiche, può riconoscere, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali certificate, esonerando lo studente dal sostenere determinate prove d’esame corrispondenti, nel massimo, a 12 CFU (art. 14, legge 30 dicembre 2010, n. 240).

La valutazione dei CFU diverrà definitiva soltanto all’atto dell’immatricolazione, previa presentazione della documentazione richiesta o delle autodichiarazioni, rese ai sensi del DPR 28.12.2000, n. 445 (come modificato dalla L. 183/2011).

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/riconoscimento-crediti-formativi-universitari/

6. Propedeuticità, progressione e connessioni tra gli insegnamenti

Il corso di laurea magistrale in Management delle Organizzazioni Pubbliche e Sanitarie (MOPS) è articolato in tre curricula.  Il primo, “Management ed e-government delle aziende pubbliche”, si propone di formare specialisti nel management pubblico, in grado di lavorare in qualsiasi organizzazione statale a livello nazionale e locale, con particolare attenzione alla capacità di gestire i processi di innovazione digitale. Il secondo, “Management delle aziende sanitarie”, si propone di formare specialisti destinati ad assumere ruoli di responsabilità nell’ambito delle organizzazioni appartenenti al settore sanitario. Il terzo, “Management delle autonomie territoriali”, si propone di formare specialisti destinati a rivestire ruoli di responsabilità nell’ambito delle autonomie locali di natura territoriale (Regioni, Comuni, Aree metropolitane, Province, Comunità Montane, Unioni di Comuni).

Propedeuticità

L’Ateneo ha da tempo adottato la politica di non imporre allo studente vincoli e rigidità nella scelta circa la progressione temporale delle materie d’esame da sostenere. Questa impostazione si spiega, tra l’altro, per la forte presenza di studenti lavoratori ed ex studenti di altri Atenei, dai quali è lecito presumere una maggiore consapevolezza e capacità di autogestione del proprio percorso formativo. Ne consegue che per nessuno dei tre curricula in cui si articola il Corso di studi sussistono propedeuticità al fine del sostenimento dei relativi esami.

Progressività

Il corso di laurea magistrale si articola in due anni. La distribuzione degli insegnamenti tra i due anni tiene conto di una naturale “progressione” delle conoscenze. Dunque, ferma restando la mancanza di propedeuticità, è certamente consigliabile, anche per una più efficiente gestione dei tempi di studio, affrontare, anzitutto, gli esami del primo anno, esaurirli, e poi far seguire gli esami del secondo. In tale contesto si giustifica la presenza degli esami “affini” al secondo anno, quando lo studente è già proiettato e impegnato nello studio e nella redazione della tesi di laurea.

Connessioni tra gli insegnamenti 

I tre curricula hanno una struttura logica simile, con alcuni insegnamenti in parte sovrapponibili, che hanno, però, declinazioni specifiche rispetto agli obiettivi formativi caratteristici di ciascun percorso. Rientrano in questa categoria: per il primo anno, i due insegnamenti caratterizzanti di ambito statistico-quantitativo e quello di Diritto Pubblico-corso avanzato, che però nel Curriculum C assume un taglio più specifico – Diritto regionale e degli enti locali – in relazione all’esigenza di introdurre gli studenti alle peculiarità delle autonomie territoriali; per il secondo anno, l’insegnamento relativo ai temi della governance e del management delle organizzazioni pubbliche e quello relativo all’area del diritto tributario e della fiscalità. In tutti e tre i curricula è altresì impartito l’insegnamento di una lingua straniera a scelta tra Lingua inglese (corso avanzato) e Lingua spagnola (corso avanzato).

A questi esami, che costituiscono l’ossatura comune del Corso di laurea magistrale in Management delle organizzazioni Pubbliche e Sanitarie, se ne aggiungono altri, che caratterizzano in senso marcatamente specialistico e professionalizzante i tre curricula (per il curriculum “A”: Diritto dei mercati finanziari, Scienza politica, Management dell’innovazione e Governance e Management nella P.A.; per il curriculum “B”: Diritto sanitario, Sociologia della salute e politiche sanitarie, Organizzazione delle aziende sanitarie, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Pianificazione e controllo delle aziende sanitarie e Governance e management nelle aziende sanitarie; per il curriculum “C”: Diritto amministrativo – corso avanzato, Scienza politica e governo locale, Economia aziendale degli enti territoriali e Governance e Management degli enti locali).

In tutti e tre i curricula, inoltre, sono presenti insegnamenti affini o integrativi di taglio più attuale che completano la formazione fornendo competenze specialistiche negli ambiti del Diritto tributario, del Project Cycle Management e accesso a fondi pubblici, del Marketing pubblico, del Diritto penale della P.A. e della Governance ambientale

In ognuno dei tre curricula gli insegnamenti ivi ricompresi presentano poi ragioni di connessione che delineano un percorso formativo che vuole essere al contempo completo e specialistico, tale da coprire gli aspetti sia giuridici, sia aziendalistico-economici, che sociologici.

 

Curriculum A – Management ed e-government delle aziende pubbliche

Con riferimento all’ambito giuridico, è consigliabile sostenere preventivamente l’esame di Diritto pubblico – corso avanzato in quanto questo consente l’apprendimento di nozioni utili per affrontare gli altri esami di diritto (Diritto dei mercati finanziari e Diritto tributario.

 

Con riferimento all’ambito aziendalistico-economico, gli esami di Competenze informatiche per la transizione digitale e Sistemi informativi per la Pubblica Amministrazione forniscono gli strumenti di raccolta di dati e di analisi per l’assunzione delle decisioni inerenti alle scelte di governance e management della pubblica amministrazione relative alla gestione e all’organizzazione delle amministrazioni, temi questi affrontati negli esami di Management dell’innovazione e Governance e management nella P.A. In una logica interdisciplinare, gli esami di Diritto dei Mercati Finanziari e Diritto tributario si collegano alle scelte di management, con specifico riguardo ai profili di gestione della tesoreria (si pensi all’uso dei derivati nelle pubbliche amministrazioni) e della contabilità fiscale. 

 

Con riferimento all’ambito sociologico, complementari risultano essere infine gli esami di Scienza politica e Governance multilivello e rapporti centro periferia nell’ambito dello studio dei processi decisionali ed organizzativi che caratterizzano le pubbliche amministrazioni. Tali insegnamenti si ricollegano a quelli giuridici ed economici, in quanto contribuiscono a tracciare il quadro nell’ambito del quale vengono ad essere assunte le scelte di governo delle istituzioni pubbliche, sempre influenzate dalle dinamiche politiche e sociali dei contesti di riferimento.

 

Curriculum B – Management delle aziende sanitarie

Con riferimento all’ambito giuridico, anche qui è consigliabile sostenere preventivamente l’esame di Diritto pubblico – corso avanzato, in quanto ciò agevola il superamento degli altri esami di diritto (Diritto sanitario e Diritto tributario per le aziende e le organizzazioni sanitarie), fornendo l’esame in questione conoscenze utili e logicamente preordinate agli altri.

 

Con riferimento all’ambito aziendalistico-economico, gli esami di Competenze informatiche per la transizione digitale e Sistemi informativi per le organizzazioni sanitarie contribuiscono a dotare lo studente degli strumenti di raccolta di dati e di analisi per l’assunzione delle decisioni inerenti le scelte di governo e gestione della aziende sanitarie, tematiche che sono oggetto degli esami di Organizzazione delle aziende sanitarieGovernance e management nelle aziende sanitarie e Pianificazione e controllo delle aziende sanitarie

Strettamente connessi con questi ultimi sono anche gli insegnamenti di Sociologia della salute e politiche sanitarie e di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, che forniscono le competenze necessarie per la gestione delle risorse umane, elemento chiave nel funzionamento di realtà aziendali complesse e caratterizzate da elevati livelli di professionalità, come sono tipicamente quelle del settore sanitario.

 

Curriculum C – Management delle autonomie territoriali

Con riferimento all’ambito giuridico, qui è consigliabile sostenere preventivamente l’esame di Diritto regionale e degli enti locali, in quanto ciò consente di inquadrare il contesto normativo all’interno del quale si muovono gli enti pubblici di riferimento e prendono, quindi, forma le problematiche giuridiche più specifiche affrontate negli altri insegnamenti di Diritto Amministrativo – corso avanzato, Diritto penale della pubblica amministrazione, Diritto tributario degli enti locali.

 

Con riferimento all’ambito aziendalistico-economico, gli esami di Competenze informatiche per la transizione digitale e quello di Sistemi informativi per gli enti locali contribuiscono a dotare lo studente degli strumenti quantitativi, di raccolta di dati e di analisi per l’assunzione delle decisioni inerenti le scelte di governo e gestione degli enti territoriali, tematiche che sono oggetto degli esami di Economia aziendale degli enti territoriali e Governance e management degli enti locali.

 

Strettamente connessi con questi ultimi sono anche gli insegnamenti di Scienza politica e governo locale e di Politica e organizzazione dei servizi sociali, che inquadrano i processi decisionali degli enti autonomi territoriali in una più ampia dinamica di soddisfazione delle istanze politiche e sociali espresse dalle comunità locali, in funzione delle aspettative degli stakeholder di riferimento.

7. Compilazione del piano di studi

Lo studente per il conseguimento del titolo deve acquisire 120 CFU, tramite il superamento o la convalida degli esami di profitto (sia quelli obbligatoriamente previsti dal piano che quelli a scelta dello studente), delle ulteriori attività formative, degli stages e tirocini e della prova finale. 

Per completare il piano di studi, lo studente deve scegliere gli esami a “scelta opzionale” e/o gli esami “a scelta dallo studente”. Dopo averli individuati, lo studente deve comunicarli a pianidistudio@unitelmasapienza.it affinché siano inseriti nel suo libretto.

9. Tirocini
10. Descrizione dei metodi di accertamento

La valutazione degli studenti, tramite verifiche di profitto (esame) si svolge in presenza, presso la sede centrale dell’Ateneo oppure presso i Poli Didattici.

Gli studenti regolarmente iscritti per la prima volta ai Corsi di Studio di Unitelma Sapienza possono sostenere gli esami soltanto a partire dal 45° giorno successivo all’immatricolazione/iscrizione; tale disposizione si applica a tutti i nuovi studenti, anche se trasferiti da altri Atenei. 

Tramite l’esame di profitto viene accertato l’avvenuto raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi formativi prefissati dai singoli insegnamenti. Le modalità di valutazione finale dell’apprendimento sono descritte nei relativi Syllabus.

Il voto di profitto è espresso in trentesimi e la Commissione d’esame, in virtù di speciali meriti dello studente relativi all’approfondimento della materia, può conferire la lode. Per superare l’esame e acquisire i crediti formativi universitari corrispondenti alla materia oggetto d’esame, lo studente deve ottenere una votazione non inferiore a diciotto trentesimi. 

Indipendentemente dalle modalità di svolgimento dell’esame, la verbalizzazione sarà effettuata on-line (verbalizzazione digitale) esclusivamente dal Presidente della Commissione d’esame. 

Prima dell’inizio di ogni anno accademico, l’Università rende noto il calendario di tutti gli esami, riferiti al medesimo anno accademico, con i relativi appelli presso la sede centrale e presso le sedi decentrate dei Poli didattici dell’Università.

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/calendari-esami/

11. Prova finale

La prova finale consiste nella presentazione di una tesi scritta su argomenti di una disciplina presente nel corso di studio. La valutazione sarà espressa in centodecimi con eventuale conferimento della lode.

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/conseguimento-titolo/

12. Passaggio ad un altro Corso di Studi di UnitelmaSapienza
13. Interruzione degli studi