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Corso di laurea in scienze dell’amministrazione e della sicurezza

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3 anni

blu_cappello

L16

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180 CFU

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Iscrizioni aperte

blu_euro

€850/€2100

Il corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione e della sicurezza (SCAMS) ha lo scopo di formare esperti nelle attività di programmazione, direzione, gestione e controllo della Pubblica Amministrazione, esperti in ambito fiscale e tributario, nonché professionisti particolarmente qualificati nei settori della security e delle investigazioni. Gli obiettivi formativi del corso sono tesi a fornire adeguate conoscenze in ambito giuridico, politologico, sociologico, storico, statistico-economico, economico-aziendale, psicologico e criminologico. In particolare, il corso è articolato in tre curricula: 

  • Il curriculum A “Amministrazione e organizzazione” è finalizzato alla formazione di manager e quadri della Pubblica Amministrazione e delle grandi organizzazioni private, non solo nelle metodologie e nelle tecniche del management pubblico  ma anche dell’e-government, a sostegno dei processi innovativi volti alla creazione di una moderna amministrazione, professionalmente idonea ad affrontare tutte le problematiche della società dell’informazione e della partecipazione, con riferimento alle politiche e agli indirizzi internazionali, comunitari e nazionali; 
  • Il curriculum B “Organizzazione, sicurezza e investigazioni” privilegia tematiche inerenti il settore della sicurezza e delle investigazioni per le amministrazioni pubbliche e private, introducendo elementi di criminologia, diritto penale, diritto processual-penalistico e di sociologia e legislazione della security e di psicologia sociale forense. 
  • Il curriculum C “Amministrazione, professioni e organizzazioni economiche” adotta un approccio multidisciplinare che, integrando saperi propri delle scienze economiche, giuridiche e sociali, mira a formare addetti alle professioni economiche in ambito contabile, fiscale e tributario e nella gestione d’impresa. 

Programma Insegnamenti SCAMS A.A. 2023/2024

Curriculum A - Amministrazione e organizzazione

Curriculum B - Organizzazione, Sicurezza e Investigazioni

Curriculum C - Amministrazione, Professioni e Organizzazioni Economiche

1. Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione e della sicurezza (SCAMS) ha la finalità di formare coloro i quali hanno interesse ad operare nelle Pubbliche Amministrazioni, in ambito fiscale e tributario e in quello della sicurezza. I destinatari sono, in particolare: i funzionari che operano nell’Amministrazione centrale dello Stato, nelle Regioni e nelle Autonomie locali, nelle Aziende sanitarie locali, nei servizi pubblici locali, negli enti pubblici non economici; gli addetti alle professioni economiche in ambito contabile, fiscale e tributario; i giovani che intendono lavorare nel settore pubblico, fiscale e tributario, della sicurezza. 

Nello specifico: 

  • Il curriculum A “Amministrazione e Organizzazione” si occupa di formare  manager e quadri delle Pubbliche Amministrazioni non solo nelle metodologie e nelle tecniche del management ma anche sull’e-government a sostegno dei processi innovativi per la creazione di una burocrazia idonea ad affrontare tutte le problematiche della società dell’informazione, con riferimento alle politiche comunitarie, nazionali ed internazionali; 
  • Il curriculum B “Organizzazione, sicurezza e investigazioni” individua un approccio multidisciplinare che, integrando saperi propri delle scienze sociali e hard sciences, si focalizza sulla criminologia, sulla legislazione delle investigazioni, anche private, sulla sociologia della security e sulla psicologia sociale forense. L’offerta formativa del curriculum è finalizzata a trattare, in modo integrato, le tematiche del management pubblico con quella, da un lato, della burocrazia digitale e del governo elettronico, dall’altro della sicurezza, della criminologia e delle investigazioni. 
  • Il curriculum C “Amministrazione, professioni e organizzazioni economiche” adotta un approccio multidisciplinare che, integrando saperi propri delle scienze economiche, giuridiche e sociali, mira a formare addetti alle professioni economiche in ambito contabile, fiscale e tributario e nella gestione d’impresa. L’approccio prescelto è multidisciplinare con l’obiettivo di trattare in modo integrato, da un lato, le tematiche della pubblica amministrazione e del management pubblico, dall’altro lato, la gestione d’impresa, la contabilità, i profili fiscali e tributari.

Conoscenza e comprensione

Il laureato deve conoscere: 

  • i concetti base delle discipline giuridiche, economico-aziendali e socio-politologiche; 
  • la natura e le caratteristiche principali delle amministrazioni pubbliche; 
  • il linguaggio scientifico delle discipline giuridiche e delle scienze economiche e sociali; 
  • i principali strumenti strategici di governance e management delle pubbliche amministrazioni; 
  • gli strumenti informatici e contabili di base per la rilevazione, la misura e l’analisi quantitativa dei fenomeni economici. 

Le suddette conoscenze e capacità di comprensione, sviluppate in tutti gli indirizzi di studio, sono conseguite tramite il modello di “lezione digitale” adottato dall’Università Unitelma Sapienza ed erogato tramite la piattaforma e-learning dell’ateneo (lezioni audio-video integrate dai documenti indicizzati, audio-streaming/downloading MP3; lo studente può seguire le lezioni sul proprio computer, sul tablet e su smartphone, 24 ore su 24), webinar, esercitazioni, studio individuale, tutorato, forme di apprendimento cooperativo ed incontri periodici in presenza, che affronteranno temi specifici utili per mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite durante le lezioni. Il raggiungimento di queste abilità è verificato dal superamento delle prove d’esame, che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale, e nell’ambito della preparazione e verifica della prova finale. 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione 

Il laureato in Scienze dell’Amministrazione e della sicurezza, acquisendo conoscenze professionali integrate da una formazione multidisciplinare, sarà in grado di affrontare le complessità delle grandi organizzazioni pubbliche e private, riuscendo così ad operare in modo dinamico in sistemi organizzativi complessi. 

Il laureato deve essere in grado di: 

  • analizzare le criticità organizzative legate al funzionamento della pubblica amministrazione; 
  • individuare i nodi regolamentari e organizzativi che riducono la flessibilità, l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione e delle imprese; 
  • interpretare e gestire i problemi di government e governance multilivello, riconoscendo la dimensione sistemica dei problemi che solleva e fornendo soluzioni orientate all’innovazione, secondo le istanze espresse dalle dinamiche socio-economiche locali e sovra-locali; 
  • conoscere le metodologie contabili delle amministrazioni pubbliche; 
  • lavorare e ragionare in gruppo; 
  • applicare quanto appreso alle realtà concrete. 

Il raggiungimento delle suddette capacità avviene prevedendo all’interno degli insegnamenti lo svolgimento di esercitazioni, analisi di case-study, ricerche bibliografiche, lavori individuali o di gruppo. 

Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale. 

Autonomia di giudizio 

La formazione interdisciplinare garantisce al laureato in Scienze dell’Amministrazione e della sicurezza di saper fornire giudizi critici sulle organizzazioni pubbliche e private, sui cambiamenti che intervengono nei mercati di riferimento, riuscendo ad interpretare la direzione dei cambiamenti in atto con riferimento ai modelli organizzativi, storico-politici ed amministrativi, anche con particolare e specifico riferimento al settore pubblico, fiscale e tributario, della sicurezza e della criminologia. 

I laureati del corso sono in grado di: 

  • utilizzare e valorizzare le risorse umane, strumentali ed il patrimonio organizzativo; 
  • valutare l’efficacia dei processi attivati in seno alla pubblica amministrazione; 
  • valutare l’efficacia di processi innovativi e il loro impatto sulle imprese, sulle istituzioni, sul territorio, tenendo conto degli effetti sistemici che i cambiamenti possono produrre; 
  • utilizzare gli elementi di base delle metodologie informatiche e di contabilità pubblica; 
  • comprendere le specificità dell’attività delle amministrazioni pubbliche. 

L’autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso uno studio critico di testi e documenti e nella preparazione della prova finale. Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale. Questi sono condotti in modo da poter valutare anche il grado di autonomia di giudizio del candidato. 

 Abilità comunicative 

I laureati del corso: 

  • sono in grado di redigere relazioni scritte e rapporti di lavoro sugli studi effettuati, utilizzando i vari e più opportuni strumenti di comunicazione; 
  • sono in grado di relazionarsi con interlocutori afferenti alla realtà delle pubbliche amministrazioni e non; 
  • possiedono una conoscenza di base della lingua inglese. 

Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate nell’ambito degli esami, della prova finale e della discussione della medesima, dello stage e di eventuali lavori di gruppo. La lingua inglese viene appresa e verificata tramite specifico esame di profitto. Il raggiungimento di tali abilità è comprovato dal superamento delle prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e nell’ambito della preparazione della prova finale; queste sono condotte in modo da poter valutare anche le capacità comunicative degli studenti. 

 Capacità di apprendimento 

La struttura del percorso formativo è tale da incoraggiare costantemente un atteggiamento attivo, critico e propositivo dello studente, in modo da rafforzare la propria capacità di apprendere. Gli strumenti di acquisizione ed elaborazione delle informazioni, le abilità conseguite nella gestione delle fonti, gli elementi di base giuridico/economici/sociali rappresentano gli strumenti che il laureato ha a disposizione per aggiornare costantemente le proprie conoscenze. 

I laureati del corso: 

  • sanno individuare autonomamente gli strumenti per aggiornare e ampliare la propria conoscenza e le proprie competenze; 
  • sono consapevoli del metodo che porta alla costruzione del ragionamento giuridico; 
  • sono in grado di applicare le conoscenze e le abilità acquisite anche in  sede di autoaggiornamento e di aggiornamento professionale o di prosecuzione degli studi verso la laurea magistrale. 

Il raggiungimento di tali abilità è conseguito tramite la preparazione dei programmi di esame per i diversi insegnamenti e di una prova d’esame. La valutazione dei risultati di apprendimento avviene attraverso prove d’esame che si svolgono in presenza in forma scritta e/o orale e la discussione di una tesi finale. 

2. Profilo professionale e sbocchi occupazionali previsti per i laureati

FUNZIONARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Funzione in un contesto di lavoro 

Il laureato in Scienze dell’Amministrazione e della sicurezza ha maturato competenze che gli consentono di lavorare nelle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche, negli enti locali, nelle aziende sanitarie, nei servizi per attività di progettazione di sviluppo economico e sociale o fiscale/tributario di quelle stesse organizzazioni. Al termine del percorso, il laureato avrà acquisito le conoscenze che gli permettono di analizzare ed affrontare tutte le problematiche riguardanti le risorse umane e finanziarie, i sistemi di fiscalità, i processi di e-government ed ICT, individuando gli strumenti e le azioni più adeguate, con particolare attenzione ai processi di innovazione della pubblica amministrazione. Il laureato avrà un profilo professionale tale da poter operare in sistemi organizzativi ed amministrativi complessi, con funzioni di coordinamento di gruppi di lavoro e di programmazione e gestione delle attività e delle azioni intraprese. 

Competenze associate alla funzione 

Il laureato, concluso il proprio percorso formativo, ha acquisito le competenze necessarie all’utilizzo di strumenti teorici e operativi negli ambiti giuridico, economico-aziendale, socio-politologico ed informatico. Ha la capacità di svolgere attività di programmazione e gestione proprie di un professionista del settore, e attività di consulenza in ambito amministrativo, gestionale ed economico della pubblica amministrazione. 

Sbocchi professionali 

Gli sbocchi occupazionali, per i laureati che vogliano accedere direttamente al mondo del lavoro al termine del corso di studio, sono costituiti in particolar modo dai ruoli manageriali nelle amministrazioni pubbliche, negli enti e nelle istituzioni locali, nazionali ed internazionali e in altri ambiti del sistema istituzionale. 

 

SEGRETARI AMMINISTRATIVI E TECNICI DEGLI AFFARI GENERALI 

Funzione in un contesto di lavoro 

Il segretario amministrativo e tecnico degli affari generali si occupa di fornire e coordinare i servizi amministrativi di livello elevato di un’organizzazione. Esegue ricerche documentaristiche, prepara rapporti informativi, redige relazioni o verbali registranti le delibere degli organi decisionali o le attività dell’organizzazione. Predispone gli atti necessari per assicurare l’implementazione delle decisioni della dirigenza, gli atti relativi all’acquisto dei prodotti e dei mezzi necessari e gli atti che concernono i rapporti esterni dell’organizzazione (per esempio: pubblicazione e gestione amministrativa di bandi di concorso, gare, richieste di finanziamenti, ecc.). Collabora con l’ufficio del personale e coordina gli aspetti amministrativi dell’assunzione e della gestione del personale. Fornisce supporto agli altri uffici e verifica il rispetto della normativa. Organizza l’agenda delle attività. Gestisce le richieste di informazioni e la corrispondenza. 

Competenze associate alla funzione 

Il laureato, concluso il proprio percorso formativo, ha acquisito le competenze necessarie all’utilizzo di strumenti teorici e operativi negli ambiti giuridico, economico-aziendale, socio-politologico ed informatico. Ha la capacità di svolgere attività di programmazione e gestione proprie di un professionista del settore, e attività di consulenza in ambito amministrativo, gestionale ed economico della pubblica amministrazione, degli enti locali, delle aziende sanitarie, delle organizzazioni private, comprese quelle del terzo settore e no-profit. 

Sbocchi professionali 

Gli sbocchi occupazionali per i laureati che vogliano accedere direttamente al mondo del lavoro al termine del corso di studio, sono costituiti in particolar modo dai profili tecnico-amministrativi nelle amministrazioni pubbliche, negli enti e nelle istituzioni locali, nazionali ed internazionali, nelle imprese private, nelle organizzazioni del terzo settore e in altri ambiti del sistema istituzionale. 

Esempi di sbocchi professionali: 

  • capo segretario di azienda 
  • capo segreteria 
  • responsabile servizi generali e di segreteria 
  • segretario di direzione 
  • segretario di servizio 
  • segretario di sezione

 

PROFESSIONISTI DELLE ORGANIZZAZIONI ECONOMICHE E DELLA SICUREZZA 

Funzione in un contesto di lavoro 

Il laureato in Scienze dell’Amministrazione e della sicurezza ha una propensione a lavorare nelle amministrazioni pubbliche, negli enti locali e nelle imprese, nei servizi per attività di progettazione di sviluppo economico e sociale o fiscale/tributario di quelle stesse organizzazioni, nelle aziende pubbliche/private del comparto sicurezza e investigazione. Il laureato avrà un profilo professionale tale da poter svolgere funzioni di coordinamento di gruppi di lavoro, programmazione, gestione e controllo di sistemi organizzativi ed amministrativi complessi. Il laureato acquisisce inoltre delle competenze che gli consentono di affrontare tutte le problematiche riguardanti le risorse umane e finanziarie, i processi di e-government ed ICT, i sistemi di fiscalità e le problematiche criminologiche, investigative e della sicurezza. 

Competenze associate alla funzione 

Il laureato, appena concluso il proprio percorso formativo, ha acquisito le competenze necessarie all’utilizzo di strumenti teorici e operativi negli ambiti giuridico, economico-aziendale, socio politologico ed informatico; ha la capacità di svolgere attività di programmazione, gestione e controllo proprie di un professionista del settore, e attività di consulenza in ambito economico, amministrativo, gestionale, del comparto security e investigativo e dei settori pubblici e privati. 

Sbocchi professionali 

Gli sbocchi occupazionali, per i laureati che vogliano accedere direttamente al mondo del lavoro al termine del corso di studio, sono costituiti in particolar modo dai ruoli manageriali nelle amministrazioni pubbliche, negli enti e nelle istituzioni locali, nazionali ed internazionali, nelle organizzazioni private, nel terzo settore, nelle aziende private e pubbliche del comparto sicurezza, security e investigative, nelle professioni e organizzazioni economiche per esempio attraverso le figure del Tributarista e del Consulente del lavoro (professioni regolamentate dalle leggi dello Stato) e in altri ambiti del sistema istituzionale. 

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT): 

  • Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali – (3.3.1.1.1) 
  • Assistenti di archivio e di biblioteca – (3.3.1.1.2) 
  • Tecnici dell’acquisizione delle informazioni – (3.3.1.3.1) 
  • Intervistatori e rilevatori professionali – (3.3.1.3.2)
3. Requisiti di ammissione

Per accedere al Corso di Laurea, gli studenti devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo equipollente conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Per l’accesso al corso è inoltre richiesta una buona cultura generale, affiancata da attitudine al ragionamento logico-critico e dalla capacità di comprendere e interpretare testi e documenti (in lingua italiana), nonché la conoscenza di base di almeno una lingua straniera.

4. Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso e OFA

L’adeguata preparazione iniziale viene accertata tramite un questionario di verifica delle conoscenze e competenze in ingresso,  al fine di individuare eventuali competenze da sviluppare e specifici obblighi formativi integrativi, nel caso in cui la verifica delle risposte abbia fatto emergere specifiche criticità con riguardo ad uno o più ambiti o competenze. Per ulteriori informazioni sulla verifica delle competenze in ingresso si rimanda all’apposita pagina del sito web di ateneo: https://www.unitelmasapienza.it/it/area-studenti/corsi-ofa

5. Riconoscimento Crediti Formativi Universitari (CFU)

Possono essere riconosciuti i CFU conseguiti in altri Corsi di Laurea e Lauree Magistrali o Specialistiche, Master universitari di I e II livello e Corsi di formazione/perfezionamento universitari, purché congruenti con il settore scientifico disciplinare dell’insegnamento oggetto di riconoscimento. Possono essere riconosciuti come crediti formativi universitari anche le conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente, ai sensi della normativa vigente in materia. In proposito, l’Università, in conformità con il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, art. 5 comma 7, e successive modifiche, può riconoscere, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali certificate, esonerando lo studente dal sostenere determinate prove d’esame corrispondenti, nel massimo, a 12 CFU (art. 14, legge 30 dicembre 2010, n. 240). Compete alla Commissione didattica la valutazione delle domande per il riconoscimento di CFU e di ogni eventuale variazione del piano di studio. La valutazione dei CFU diverrà definitiva soltanto all’atto dell’immatricolazione, previa presentazione della documentazione richiesta o delle autodichiarazioni, rese ai sensi del DPR 28.12.2000, n. 445 (come modificato dalla L. 183/2011).

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/riconoscimento-crediti-formativi-universitari/

6. Propedeuticità, progressività e connessioni tra gli insegnamenti

Propedeuticità, progressione e connessioni tra gli insegnamenti

Il corso di laurea è articolato in tre curricula: il primo “Amministrazione e Organizzazione” è finalizzato a formare manager e quadri della PA e delle grandi organizzazioni private; il secondo “Organizzazione, Sicurezza e Investigazioni” privilegia invece tematiche inerenti il settore della sicurezza e delle investigazioni, introducendo elementi di sociologia, legislazione della security e criminologia; il terzo curriculum “Amministrazione, professioni e organizzazioni economiche” adotta un approccio multidisciplinare che, integrando saperi propri delle scienze economiche, giuridiche e sociali mira a formare addetti alle professioni economiche in ambito contabile, fiscale e tributario e nella gestione d’impresa.

Propedeuticità

L’Ateneo ha da tempo adottato la politica di non imporre allo studente vincoli e rigidità nella scelta circa la progressione temporale delle materie d’esame da sostenere. Questa impostazione si spiega, tra l’altro, per la forte presenza di studenti lavoratori ed ex studenti di altri Atenei, dai quali è lecito presumere una maggiore consapevolezza e capacità di autogestione del proprio percorso formativo. Ne consegue che anche per il Corso SCAMS non esistono propedeuticità.

Progressività

Nondimeno, la distribuzione degli insegnamenti nei tre diversi anni di durata legale del corso è già di per se stessa indicativa di una naturale progressione delle conoscenze. Dunque, è certamente utile e consigliabile, anche per una più efficiente gestione dei tempi di studio, affrontare, anzitutto, gli esami del primo anno, che hanno carattere generale e forniscono nozioni di base in ambito giuridico, socio-psicologico, informatico e linguistico. E poi far seguire gli esami del secondo, e via via del terzo. 

Connessioni tra gli insegnamenti 

Nei tre curricula ricorrono insegnamenti comuni, nondimeno il discorso va articolato ed occorre previamente distinguere: 

 

Curriculum “Amministrazione e Organizzazione” – occorre considerare, anzitutto, gli insegnamenti appartenenti alla medesima area del sapere. 

Ciò posto, avuto riguardo all’Ambito disciplinare giuridico, è certamente consigliato affrontare, anzitutto, lo studio dell’insegnamento Istituzioni di diritto privato, considerato che il superamento di questo esame certifica la comprensione di istituti del cosiddetto diritto comune (si pensi alla contrattualistica, alle obbligazioni, al concetto di adempimento, di danno e risarcimento, nullità ecc.), implicati ed applicati, ad esempio, nell’esame di Diritto del lavoro. L’apprendimento di quest’ultimo insegnamento è poi ulteriormente agevolato dall’avere sostenuto in precedenza esami quali Diritto amministrativo e Diritto dell’UE, perché consentono allo studente di acquisire dimestichezza con il sistema nazionale e internazionale delle fonti e dei poteri. A sua volta lo studio dell’insegnamento Diritto tributario degli enti pubblici è più agevole dopo avere sostenuto l’esame di Diritto amministrativo. 

Quanto all’ambito disciplinare socio-psicologico, è allo stesso modo consigliato intraprendere inizialmente lo studio dell’esame Metodologia della ricerca sociale, che permette allo studente di appropriarsi di concetti basilari anche per lo studio delle altre materie del medesimo ambito (ad es. Sociologia dell’organizzazione e delle risorse umane).

I tre esami di matrice economica (Politica economica, Contabilità pubblica ed Economia e gestione dei servizi pubblici), a ragione della loro autonomia e complementarietà, si prestano ad uno studio in successione. Così come per le evidenti affinità nella terminologia utilizzata e negli istituti approfonditi, sia pure da diverse prospettive metodologiche, può rivelarsi produttivo studiare in maniera contigua o parzialmente contestuale alcune materie proprie di ambiti diversi come Sociologia dell’organizzazione e delle risorse umane e Diritto del lavoro ovvero Diritto amministrativo e Scienza dell’Amministrazione.

 

Curriculum “Organizzazione, sicurezza e investigazioni” – occorre considerare anzitutto gli insegnamenti appartenenti alla medesima area del sapere. 

Ciò posto, avuto riguardo all’Ambito disciplinare giuridico, è certamente consigliato affrontare, anzitutto, lo studio dell’insegnamento Istituzioni di diritto privato, considerato che il superamento di questo esame certifica la comprensione di istituti del cosiddetto diritto comune (si pensi alla contrattualistica, alle obbligazioni, al concetto di adempimento, di danno e risarcimento, nullità ecc.), implicati ed applicati, ad esempio, nell’esame di Diritto commerciale o di Diritto del lavoro. L’apprendimento di quest’ultimo esame (Diritto del lavoro) è poi ulteriormente agevolato dall’avere sostenuto in precedenza l’esame di Diritto amministrativo, che consente allo studente di acquisire dimestichezza con il sistema costituzionale delle fonti e dei poteri. A sua volta, lo studio degli insegnamenti di Diritto penale e Procedura penale, consente allo studente un approccio spedito e sicuro quando si tratta di declinare discipline specialistiche quali Teoria e tecnica di investigazione pubblica e privata e Criminologia. 

Quanto all’ambito disciplinare socio-psicologico, lo studente può scegliere se intraprendere lo studio dell’esame di Sociologia generale, che permette allo studente di appropriarsi di concetti basilari del settore, , oppure dedicarsi all’aspetto più specialistico della Sociologia dell’organizzazione e delle risorse umane,. Infine, per le evidenti affinità nella terminologia utilizzata e negli istituti approfonditi, sia pure da diverse prospettive metodologiche, può rivelarsi produttivo studiare in maniera contigua o parzialmente contestuale alcune materie proprie di ambiti diversi come Psicologia sociale e forense e Teoria e tecnica di investigazione pubblica e privata ovvero Diritto penale e Criminologia

 

Curriculum “Amministrazione, professioni e organizzazioni economiche” – occorre considerare, anzitutto, gli insegnamenti appartenenti alla medesima area del sapere. 

Ciò posto, avuto riguardo all’Ambito disciplinare giuridico, è certamente consigliato affrontare, anzitutto, lo studio dell’insegnamento Istituzioni di diritto privato, considerato che il superamento di questo esame certifica la comprensione di istituti del cosiddetto diritto comune (si pensi alla contrattualistica, alle obbligazioni, al concetto di adempimento, di danno e risarcimento, nullità ecc.), implicati ed applicati, ad esempio, nell’esame di Diritto delle società e di Diritto del commercio internazionale, o di Diritto dell’Unione Europea e mercato interno. L’apprendimento del Diritto del lavoro è invece agevolato dall’avere sostenuto in precedenza l’esame Diritto amministrativo e delle autonomie locali che consente allo studente di acquisire dimestichezza con il sistema nazionale delle fonti e dei poteri.

I tre esami di matrice economica-aziendalistica (Economia aziendale, Revisione aziendale), a ragione della loro autonomia e complementarietà, si prestano ad uno studio in successione. Così come per le evidenti affinità nella terminologia utilizzata e negli istituti interessati, sia pure da diverse prospettive metodologiche, può rivelarsi produttivo studiare in maniera contigua o parzialmente contestuale alcune materie proprie di ambiti diversi come Sociologia dell’organizzazione e delle risorse umane e Diritto del lavoro ovvero Diritto amministrativo e delle autonomie locali, Scienza dell’Amministrazione e Analisi delle politiche pubbliche.

7. Compilazione del piano di studi

Lo studente, per il conseguimento del titolo, deve acquisire 180 CFU, tramite il superamento o la convalida degli esami di profitto (sia quelli obbligatoriamente previsti dal piano di studi che quelli a scelta dello studente), delle ulteriori attività formative e della prova finale. Gli studenti regolarmente iscritti per la prima volta ai corsi di studio dell’Università Unitelma Sapienza possono sostenere gli esami soltanto a partire dal 45° giorno successivo all’immatricolazione; tale disposizione si applica a tutti i nuovi studenti, anche se trasferiti da altri Atenei. 

Per completare il piano di studi, lo studente deve scegliere gli esami a “scelta opzionale” e/o gli esami “a scelta dallo studente”. Dopo averli individuati, lo studente deve comunicarli a pianidistudio@unitelmasapienza.it affinché siano inseriti nel suo libretto.

9. Tirocini
10. Descrizione dei metodi di accertamento

La valutazione degli studenti, tramite verifiche di profitto (esame) si svolge in presenza, presso la sede centrale dell’Ateneo oppure presso i Poli Didattici.

Gli studenti regolarmente iscritti per la prima volta ai Corsi di Studio di Unitelma Sapienza possono sostenere gli esami soltanto a partire dal 45° giorno successivo all’immatricolazione/iscrizione; tale disposizione si applica a tutti i nuovi studenti, anche se trasferiti da altri Atenei. 

Tramite l’esame di profitto viene accertato l’avvenuto raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi formativi prefissati dai singoli insegnamenti. Le modalità di valutazione finale dell’apprendimento sono descritte nei relativi Syllabus.

Il voto di profitto è espresso in trentesimi e la Commissione d’esame, in virtù di speciali meriti dello studente relativi all’approfondimento della materia, può conferire la lode. Per superare l’esame e acquisire i crediti formativi universitari corrispondenti alla materia oggetto d’esame, lo studente deve ottenere una votazione non inferiore a diciotto trentesimi. 

Indipendentemente dalle modalità di svolgimento dell’esame, la verbalizzazione sarà effettuata on-line (verbalizzazione digitale) esclusivamente dal Presidente della Commissione d’esame. 

Prima dell’inizio di ogni anno accademico, l’Università rende noto il calendario di tutti gli esami, riferiti al medesimo anno accademico, con i relativi appelli presso la sede centrale e presso le sedi decentrate dei Poli didattici dell’Università.

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/calendari-esami/

11. Prova finale

La prova finale consiste nella discussione di una tesi redatta con la guida di un docente relatore su argomenti di una disciplina presente nel corso di studio. La valutazione sarà espressa in centodecimi con eventuale conferimento della lode.

https://www.unitelmasapienza.it/studenti/conseguimento-titolo/

12. Passaggio ad un altro Corso di Studi di UnitelmaSapienza
13. Interruzione degli studi