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UnitelmaSapienza e il Comitato Italiano Paralimpico firmano un protocollo d’intesa

L’università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) hanno stretto un protocollo di intesa per una collaborazione didattica e formativa finalizzata a promuovere lo sviluppo e l’innovazione nel settore dello sport, del management e dell’innovazione tecnologica.

Firmato dal Magnifico Rettore Bruno Botta e dal Presidente Luca Pancalli, alla presenza dei referenti dell’Ateneo Franco Sciarretta, UnitelmaSapienza ed Eleonora Jacovitti, delegata del Rettore per lo Sport.

Questa partnership mira a favorire la diffusione della cultura sportiva e dell’innovazione con particolare attenzione alla promozione dello sport tra le persone con disabilità e alla formazione di figure professionali altamente qualificate in settori chiave della societàCosì ha affermato il Rettore Bruno Botta.

L’accordo prevede l’organizzazione congiunta di master, corsi di formazione, specializzazione, aggiornamento e perfezionamento, nonché convegni, seminari e incontri di studio di rilevanza nazionale e internazionale con l’obiettivo di offrire percorsi formativi e di aggiornamento di alta qualità a enti pubblici e privati, per dipendenti, liberi professionisti e studenti.

Comitato Italiano ParaolimpicoGrazie all’approvazione del Decreto Legislativo n. 43 del 27 febbraio 2017 il Comitato Italiano Paralimpico ha ottenuto il riconoscimento formale di Ente Pubblico per lo sport praticato da persone disabili, mantenendo il ruolo di Confederazione delle Federazioni e Discipline Sportive Paralimpiche, sia a livello centrale che territoriale, con il compito di riconoscere qualunque organizzazione sportiva per disabili sul territorio nazionale e di garantire la massima diffusione dell’idea paralimpica e il più proficuo avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili.

Il CIP promuove disciplina regola e gestisce le attività sportive agonistiche ed amatoriali per persone disabili sul territorio nazionale, secondo criteri volti ad assicurare il diritto di partecipazione all’attività sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità.