Si è svolta mercoledì 15 ottobre, presso la Sala Conferenze di UnitelmaSapienza e in diretta sul canale YouTube di Ateneo, la cerimonia d’inaugurazione della nuova web radio universitaria Radio UnitemaSapienza!
A portare i saluti istituzionali Bruno Botta, Magnifico Rettore di UnitelmaSapienza, Alberto Marinelli, Prorettore alle Tecnologie innovative per la comunicazione di Sapienza Università di Roma, il Direttore generale di UnitelmaSapienza Mauro Giustozzi, il Direttore generale di Confindustria Radio Tv Rosario Donato e Mihaela Gavrila, Responsabile scientifico Radio Sapienza e Presidente RadUni – Associazione Italiana dei Media e degli Operatori Radiofonici Universitari.
Sono intervenuti: Massimiliano Montefusco, General Manager RDS – Radio Dimensione Suono; Anna Maria Genzano, Direttrice Relazioni Interne, Esterne e Affari Istituzionali RTL 102.5; Marco Lanzarone, Direttore Radio digitali specializzate e podcast RAI; Mimmo Mazza, Direttore responsabile de La Gazzetta del Mezzogiorno; Massimo Bonelli, Direttore artistico Primo Maggio; Fabio Frizzi, Compositore e musicista Octopus Music Factory; Barbara Blago (Barby DJ), Regista Radio DeeJay; Gianfranco Valenti, Speaker RAI Radio2; Wad, Speaker Radio DeeJay; Cristina Accardi, Responsabile della programmazione Radio UnitelmaSapienza. Hanno moderato e dialogato con le relatrici e i relatori Mihaela Gavrila, Responsabile scientifico Radio Sapienza e Roberto Sciarrone, Responsabile Radio UnitelmaSapienza. In allegato il programma ufficiale.
Le radio universitarie rappresentano uno spazio privilegiato per coltivare e rafforzare il senso di comunità. In un’università telematica come UnitelmaSapienza, questo valore assume un significato ancora più profondo. Oltre a favorire il raccordo e la partecipazione all’interno dell’Ateneo, la radio contribuisce anche a potenziare l’ascolto e la sperimentazione, attraverso l’esplorazione di nuove tecnologie che stimolano la nascita di formati e linguaggi innovativi. Così ha affermato il prorettore alle Tecnologie innovative per la comunicazione di Sapienza Università di Roma prof. Alberto Marinelli.
Radio UnitelmaSapienza vuole essere un segnale chiaro e forte, simbolo di un’Università che guarda avanti ed è proiettata verso il futuro – ha detto il Rettore Bruno Botta -. L’obiettivo è quello di valorizzare tutte le nostre attività sia in ambito disciplinare che di ricerca. Siamo un’Università digitale, dobbiamo farci conoscere per il valore aggiunto e le opportunità che offriamo ai nostri studenti. La radio sarà un vettore fondamentale per essere uno strumento divulgativo su temi e questioni per noi fondanti come sostenibilità, parità di genere, giurisprudenza ed economia.
Vogliamo che Radio UnitelmaSapienza diventi un elemento identitario del nostro Ateneo. Continueremo a dedicare spazio ed energie per questo nuovo progetto, oltre che a risorse. Noi siamo un Ateneo telematico anomalo perché abbiamo una forte connotazione in presenza e l’idea è quella di aggiungere ai nostri spazi fisici in presenza anche la voce dell’Ateneo. La voce della radio avrà una funzione unificante per realizzare un ecosistema formativo multicanale: un vero campus sonoro. Così ha sottolineato il Direttore Generale Mauro Giustozzi.
Accogliamo con piacere Radio UnitelmaSapienza all’interno di RadUni. Le radio universitarie si sono dimostrate protagoniste non solo nel panorama comunicativo italiano, ma anche nell’ambito sociale e educativo. Sono piattaforme indipendenti, inclusive e creative che favoriscono il dialogo tra università, territori, culture, coinvolgendo sempre di più le istituzioni e promuovendo uno scambio internazionale. RadUni, con vent’anni di storia, continua a sintonizzarsi sulla diversità e sulla forza delle nostre comunità, per essere voce di pace ogni giorno. Così la presidente RadUni e responsabile scientifico di Radio Sapienza prof.ssa Mihaela Gavrila.
Si è aggiunto ai saluti istituzionali anche Mimmo Mazza, Direttore responsabile de La Gazzetta del Mezzogiorno. Radio UnitelmaSapienza è sicuramente un’altra voce che si aggiunge a un panorama informativo che ha bisogno di più voci possibili per poter informare e coinvolgere adeguatamente non soltanto la comunità studentesca e in particolare i più giovani.
Dopo i saluti istituzionali hanno preso la parola figure di spicco e professionisti del settore radiofonico italiano. Tra i relatori è intervenuto il Direttore generale di Confindustria Radio Tv Rosario Donato che ha sottolineato il valore aggiunto che ancora oggi porta la radio soprattutto in un contesto universitario, dove la ricerca e la diffusione del sapere sono al centro della mission. Di seguito, ha preso la parola Marco Lanzarone, Direttore Radio digitali specializzate e podcast RAI. Non sappiamo dove sta andando il mondo sonoro. Oggi c’è un’offerta clamorosa quindi bisogna puntare sulla pluralità e sulle differenze rispetto agli altri enti radiofonici.