Si svolgerà lunedì 6 ottobre alle ore 11:00, presso la Sala Conferenze di UnitelmaSapienza e in streaming sul canale YouTube di Ateneo, l’incontro di presentazione del nuovo master rivolto a coloro che vogliono acquisire competenze specifiche in ambito giuridico e gestionale, applicate alla sostenibilità ambientale.
Porterà i saluti il Magnifico Rettore di UnitelmaSapienza Bruno Botta.
Sono invitati a intervenire: Luca di Donna, Sapienza Università di Roma, Coordinatore del master in Diritto e Gestione Ambientale; Luigi Ferrara, Presidenza del Consiglio dei ministri, Capo Dipartimento Casa Italia; Fabrizio Penna, Ministero dell’Ambiente, Capo Dipartimento unità di missione Pnnr; Fulvio Baldi, Procura generale presso la Corte di Cassazione; Fabrizio Parrulli, Comandante Corpo forestale dello Stato; Vincenzo Vitalone, Magistrato in quiescenza, Coordinatore del master in Diritto e Gestione Ambientale; Pierpaolo Dell’Anno, Università Tor Vergata. Modera Roberto Sciarrone, UnitelmaSapienza.
La Direttiva UE 2024/1203 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela penale dell’ambiente, che sostituisce le direttive 2008/99/CE e 2009/123/CE, costituisce una significativa novità nel panorama della legislazione sull’ambiente a cui i singoli paesi dovranno adeguarsi dandole attuazione, prevedendo non solo una rivisitazione dei reati ambientali, ma anche una serie di disposizioni che per la individuazione di misure preventive, specie nel mondo dell’impresa, atte ad evitare che le attività in tutti i segmenti della produzione di beni e servizi e comunque coinvolte nell’impatto con il territorio, siano idonee a cagionare pericolo per l’ambiente e conseguente danno per la collettività e per i singoli.
Il Master di I livello in “Diritto e gestione ambientale”. Le sfide per una tutela sostenibile dell’ambiente” consentirà un approfondimento dei molti temi coinvolti nella vasta e complessa materia della tutela civilistica e penale dell’ambiente ed l’acquisizione di competenze scientifiche e professionali anche in vista della conformazione della figura del professionista di impresa in materia ambientale, che costituisce una delle tante novità che conseguono all’applicazione, nel nostro paese, della direttiva UE.