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A UnitelmaSapienza il XIII Simposio Internazionale dei Giovani Penalisti

Venerdì 10 e sabato 11 ottobre si è svolto in UnitelmaSapienza il XIII Simposio Internazionale dei Giovani Penalisti dell’Association Internationale de Droit Pènal (AIDP), dal titolo Responses to Organised Crime Between Tradition and Innovation. Il simposio si è tenuto nell’ambito delle attività scientifiche del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche (DSGE), con il supporto del Gruppo Italiano dell’AIDP.

L’evento è stato organizzato da Emanuele Birritteri, Ricercatore in tenure track di Diritto penale (DSGE, UnitelmaSapienza) e dagli altri membri dell’AIDP Young Penalist Committee.

Dopo i saluti introduttivi di Bruno Botta (Magnifico Rettore di UnitelmaSapienza), Nicola Napoletano (Direttore del DSGE), Antonio Gullo (Presidente del Gruppo Italiano dell’AIDP), Isabelle Gibson (Presidente dell’AIDP Young Penalists Committee) ed Emanuele Birritteri, il simposio è stato aperto dalla relazione introduttiva di Vincenzo Mongillo (Ordinario di diritto penale presso Unitelma Sapienza – DSGE – e componente del Board of Directors dell’AIDP) e dal key-note speech di Katalin Ligeti (Presidente dell’AIDP). Stanislaw Tosza (Segretario Generale dell’AIDP) ha svolto invece l’opening speech della seconda sessione del convegno.

Nei due giorni di lavori, si sono tenuti oltre 50 interventi e relazioni di giovani penalisti – provenienti da 4 continenti e 18 paesi diversi – articolati in tre sessioni 10 panel, nel corso dei quali sono stati affrontati temi di cruciale importanza, anche in ottica comparata, per lo stato dell’arte e le sfide future del contrasto al crimine organizzato, tra cui:

  • strumenti non penali e di confisca nella lotta all’organised crime;
  • la dimensione economica della criminalità organizzata tra diritto penale e responsabilità da reato degli enti;
  • crimine organizzato tra ambiente, salute pubblica, traffici illeciti nella dimensione transnazionale e cyberspazio;
  • organised crimeasset recovery e riparazione;
  • protezione dei whistleblower, dei collaboratori e dei testimoni di giustizia;
  • crimine organizzato, procedura penale e cooperazione internazionale tra dimensione digitale, ruolo dell’Unione Europea e nuovi strumenti investigativi e penitenziari.

Gli atti del simposio saranno pubblicati sulla Revue Internationale de Droit Pènal.