Si è svolto lunedì 23 giugno, dalle 16.30 alle 19.30, presso il Centro Studi Toscolano, l’evento “L’eredità intellettuale di Giovanni Tarello”, in cui è stato presentato l’ultimo libro della collana editoriale intestata al Centro intitolato “Giovanni Tarello opinionista degli anni ’80 ironico precorritore dei tempi”, edito da E.S.I. nel 2024.
L’evento è stato promosso dal Centro Studi Toscolano sotto la presidenza della Prof.ssa Giovanna Visintini, con il sostegno del Centro di Ricerca per la Sostenibilità, l’Etica e l’Inclusione (C-SEI) del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche (DSGE) dell’Università degli studi di Roma UnitelmaSapienza.
L’iniziativa ha rappresentato un’occasione significativa per riflettere sull’eredità di Giovanni Tarello, a partire dal nesso fra diritto, impegno civico e sociale ed esperienza.
Ha aperto i lavori il giurista Giuliano Amato. In seguito sono intervenuti il prof. Giovanni Chiodi, il prof. Tommaso Dalla Massara, i giuristi Mauro Barberis e Riccardo Guastini, il prof. Pierluigi Chiassoni e il prof. Giorgio Rebuffa. La moderazione è stata a cura di Massimo Tedeschi.
L’opera consiste in una raccolta di articoli di giornali che Giovanni Tarello, filosofo del diritto dell’Università di Genova, scrisse nell’arco degli anni 1979-1985. In questi anni Tarello si era orientato verso la politica, con l’obiettivo di mettere a disposizione della società civile la sua competenza e la sua cultura di giurista, scrivendo su svariati argomenti. Nel libro gli articoli sono suddivisi in sei partizioni in relazione alla materia trattata e sono presentati da Giuliano Amato, amico dell’autore in quegli anni, e corredati da note di commento di colleghi e allievi.
La Prof.ssa Giovanna Visintini, in qualità di Presidente del Centro Studi Toscolano, ha sottolineato la vocazione del Centro a promuovere eventi culturali interdisciplinari.
In rappresentanza dell’Ateneo, sono intervenute le delegate del Rettore, le proff.sse Francesca Bertelli e Eleonora Jacovitti, che hanno valorizzato l’iniziativa come espressione concreta dell’impegno universitario per una formazione giuridica che sia anche strumento di cittadinanza, coesione e responsabilità.
Il convegno è stato sostenuto dal C-SEI, centro di ricerca del DSGE nato per integrare la sostenibilità, l’etica e l’inclusione nei percorsi accademici e nelle relazioni tra università e società.
L’evento si inserisce nel calendario di iniziative promosse dal DSGE per rilanciare il ruolo pubblico della cultura giuridica e l’alleanza tra ricerca, didattica e territorio.

