Le emissioni di gas serra causate dalle attività economiche sono il principale responsabile del riscaldamento globale, il che rende urgente una transizione verso una società a basse emissioni. Questo cambiamento richiede una trasformazione radicale dei sistemi socio-tecnici, come quello dei trasporti, cruciale per la vita economica e sociale.
L’articolo “What drives electric vehicle adoption? Insights from a systematic review on European transport actors and behaviours” pubblicato sulla rivista “ Energy Research & Social Science” da Chiara Corradi , Edgardo Sica e Piergiuseppe Morone esamina gli ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici nel trasporto su strada, utilizzando un modello che considera tre livelli di interazione:
- Le nicchie di innovazione, spazi in cui nascono nuove idee e tecnologie;
- Il regime socio-tecnico, l’insieme di pratiche consolidate che dominano il sistema (es. le automobili a motore a combustione);
- Il landscape socio-tecnico, il contesto più ampio che include fattori esterni come le tendenze globali e le pressioni sociali (es. il cambiamento climatico).
Gli autori evidenziano come le transizioni si verificano quando le innovazioni nelle nicchie accumulano slancio, creano pressione sul regime e, se il regime diventa instabile, riescono a cambiare il sistema. Questo processo non è lineare e coinvolge diversi attori: dai consumatori alle aziende, dai politici alle ONG.
L’articolo identifica la transizione verso i veicoli elettrici come esempio concreto di questo processo: le innovazioni tecniche (come le auto elettriche e le infrastrutture di ricarica) competono con il regime esistente delle auto tradizionali a combustione interna spinte da fattori come la crisi climatica e i progressi tecnologici. Diverse categorie di attori influenzano questa transizione, tra cui:
- I consumatori, il cui comportamento dipende da fattori tecnici (es. autonomia delle batterie), sociali (es. norme e status) e personali (es. motivazioni ambientali);
- L’industria, che adatta modelli di business per includere veicoli elettrici;
- I decisori politici, che creano politiche per favorire il cambiamento;
- La società civile, che promuove valori e comportamenti più sostenibili.
In sintesi, il cambiamento verso una maggiore sostenibilità richiede l’interazione complessa tra innovazioni tecniche, cambiamenti culturali e il comportamento di una molteplicità di attori, a tutti i livelli del sistema.
Attraverso una revisione sistematica della letteratura, gli autori analizzano i principali fattori che influenzano l’adozione dei veicoli elettrici e come i vari attori nel settore automobilistico, tra cui consumatori, produttori, fornitori, responsabili politici e la società civile, stanno reagendo a questa transizione, evidenziando alla fine quelle che dovrebbero essere le direzioni per la ricerca futura.
