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Insegnamento

DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE

Docente

GIULIO FEDELE

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’insegnamento intende illustrare i lineamenti generali del diritto del commercio internazionale, i suoi recenti sviluppi sia normativi che istituzionali, al fine di fornire allo studente gli elementi necessari ed indispensabili per approfondire la conoscenza e migliorare la comprensione critica di alcuni fenomeni, quali la dinamica delle transazioni economiche, finanziarie e commerciali internazionali e il ruolo dello Stato e degli attori privati, nonché le strutture e gli obiettivi delle principali organizzazioni internazionali economiche, che da sempre sono stati oggetto delle discipline internazionalistiche e che oggi, più che nel passato, continuano a caratterizzare la comunità internazionale in maniera significativa. L’insegnamento, inoltre, è dedicato allo studio dei soggetti, delle fonti, delle norme di conflitto, con specifico riferimento a quelle relative al contratto internazionale, dei metodi di risoluzione delle controversie e dell’arbitrato commerciale internazionale. L’insegnamento rivolge altresì attenzione ai valori “non mercificabili”, come i diritti umani e l’ambiente.
L’insegnamento si propone, quindi, di fornire agli studenti la possibilità di acquisire una piena capacità di analisi e di comprensione delle regole che governano l’economica e le relazioni commerciali internazionali e della disciplina di tali materie, nonché del sistema del commercio internazionale, del sistema finanziario e monetario internazionale, e della la promozione dello sviluppo. L’insegnamento, inoltre, ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti conoscenza e comprensione dei contenuti, la terminologia e il quadro giuridico della disciplina dell’economia e degli scambi internazionali, riconoscendone le specificità rispetto agli ordinamenti nazionali, nonché l’abilità ad impostare, in forma scritta e orale, le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per un corretto esame di questioni di carattere internazionalistico, sia generale che particolare.

2. Programma / Contenuti

1. Commercio internazionale: profili generali, gli attori del commercio internazionale (Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS), organizzazioni internazionali regionali e gli operatori non statali), le fonti (diritto generale, i trattati internazionali, la lex mercatoria, gli atti delle organizzazioni internazionali a carattere universale o regionale), le regole di conflitto, merci, servizi e proprietà intellettuale, il contratto internazionale.
2. Investimenti esteri: imprese multinazionali; protezione degli investimenti esteri.
3. Economia e sistema monetario internazionale: evoluzione del sistema monetario internazionale (ordine monetario internazionale fino alla Conferenza di Bretton Woods (1944), il sistema di Bretton Woods (1945-1976), il sistema finanziario contemporaneo); il Fondo Monetario Internazionale (FMI) (princìpi fondamentali, istituzioni, funzioni, obblighi dei Membri); Banca dei Regolamenti Internazionali (istituzioni e funzioni).
4. Sviluppo e diritti umani: commercio internazionale e sviluppo; finanza, Banca mondiale e sviluppo; debito estero dei Paesi in sviluppo; diritti umani e assistenza umanitaria e sviluppo.

A titolo propedeutico, si consiglia lo studio del Diritto pubblico e/o costituzionale.

3. Testi di studio

C. FOCARELLI, Economia globale e diritto internazionale, il Mulino, Bologna (ultima edizione)
Oppure
M.C. MALAGUTI, A. MAZZONI, Diritto del commercio internazionale - Fondamenti e prospettive, Giappichelli, Torino (ultima edizione)
oppure
F. MARRELLA, Manuale di diritto del commercio internazionale, CEDAM, Padova (ultima edizione), limitatamente alle seguenti pagine: pp. 1-321; 652-754

Ulteriore materiale didattico e/o bibliografico di riferimento

Fonti digitali normative e/o giurisprudenziali menzionate, commentate e/o utilizzate durante le video-lezioni dell’insegnamento di Diritto del commercio internazionale sono disponibili agli studenti, e scaricabili direttamente dalla pagina Moodle dell’insegnamento.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Le video-lezioni dell’insegnamento di Diritto del commercio internazionale sono somministrate in modalità e-learning, e sono accompagnate ed integrate da webinar su specifici argomenti inerenti lo studio della materia, che si terranno ad intervalli regolari nel corso dell’intero anno accademico. Il calendario dei webinar di Diritto del commercio internazionale è disponibile sulla pagina Moodle dell’insegnamento.
La partecipazione a ciascun webinar è aperta non solo a tutti gli studenti che desiderano approfondire e/o chiarire taluni aspetti del Diritto del commercio internazionale, ma anche a tutti coloro che non hanno ancora iniziato lo studio della materia. Per questi ultimi, il webinar rappresenta un’occasione avvicinarsi al Diritto del commercio internazionale, per esporre e condividere con il docente esigenze e necessità particolari, nonché per apprendere e confrontarsi con gli altri partecipanti e con il docente sulla corretta metodologia di studio.
Attraverso i webinar, pertanto, il docente non solo si prefigge di esporre in maniera analitica l’argomento oggetto del seminario, ma ha la possibilità di interagire direttamente con gli studenti, rispondendo in maniera diretta ed immediata a domande e/o richieste di chiarimenti formulati da questi ultimi.

5. Prove di verifica delle conoscenze

L’insegnamento di Diritto del commercio internazionale prevede diverse forme di valutazione e auto-vautazione delle proprie conoscenze, attraverso cui lo studente può monitorare l’efficacia delle sue strategie di apprendimento in vista dell’esame di profitto: etivity con consegna di prodotti commentati in itinere dal docente (es. forum d/r, compito. wiki, glossario), spazi per la condivisione di dubbi inerenti la disciplina, quiz di auto-valutazione con feedback formativo, attività di peer-feedback.
Il percorso formativo delineato per l’insegnamento di Diritto del commercio internazionale ha come obiettivo principale quello di consentire allo studente di accertare in maniera autonoma la propria conoscenza dei profili e degli elementi di base della materia, quali la dinamica delle transazioni economiche, finanziarie e commerciali internazionali e il ruolo dello Stato e degli attori privati, nonché le strutture e gli obiettivi delle principali organizzazioni internazionali economiche, nonché dei metodi di risoluzione delle controversie e dell’arbitrato internazionale.
A tal fine, il percorso formativo costituisce un ausilio didattico per lo studente che intenda sviluppare al meglio tali conoscenze, approfondire la comprensione dei principali istituti giuridici del Diritto del commercio internazionale e verificare autonomamente la propria preparazione ai fini dell’esame.
Con tale intento, è stato elaborato un elenco di quesiti a risposta aperta, che hanno ad oggetto i profili e gli elementi di base di Diritto del commercio internazionale, e che lo studente può utilizzare sia come strumento di ausilio nello studio e per la comprensione della materia, sia come strumento di autovalutazione della propria preparazione ai fini del superamento dell’esame di profitto.
L’elenco dei quesiti è disponibile e può essere scaricato direttamente dalla pagina Moodle dell’insegnamento. Detto elenco non costituisce un insieme completo ed esaustivo delle domande che il docente potrà formulare allo studente in sede d’esame di profitto.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

In sede di esame di profitto di Diritto del commercio internazionale, la verifica dell’apprendimento delle conoscenze e della capacità di comprensione si svolgerà in modalità orale ed avrà ad oggetto sia gli argomenti indicati nel “Programma di studio”, sia quelli trattati nel corso delle video-lezioni, delle e-tivity e dei webinar.
Inoltre, concorreranno alla valutazione finale:
la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisita attraverso le video-lezioni, lo studio dei manuali consigliati, e dei materiali didattici forniti, sia della partecipazione, anche critica, dimostrata nell’ambito delle discussioni e dibattiti relativi a problematiche attuali che caratterizzato le relazioni internazionali degli Stati e la comunità internazionale nel suo complesso che si sono sviluppati nei webinar e sul forum, e più in generale nell’ambito delle e-tivity;
l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative dimostrate, oltre che in sede di verifica finale, anche in occasione della partecipazione ai webinar e ai forum, e più in generale alle e-tivity, con riferimento ai quali è valutata anche a capacità dello studente di esprimere il proprio parere in relazione alle tematiche e discusse in tali ambiti.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

L’insegnamento di Diritto del commercio internazionale contribuisce a formare un giurista fornendogli una preparazione specialistica nell’ambito delle discipline giuridiche internazionali, utile e necessaria a coloro che sono interessati sia all’esercizio delle professioni legali dinanzi ad istante internazionali ed europee, quali i tribunali arbitrali, ICSID, giurisdizioni internazionali ed europee, sia all’impiego nella carriera diplomatica, nell’ambito della cooperazione internazionale, presso organi ed istituzioni dell’Unione europea e di organizzazioni internazionali, nonché nelle imprese che operano a livello nazionale, europeo ed internazionale.

8. Note (eventuali)