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Insegnamento

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO

Docente

GAETANO EDOARDO NAPOLI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Conoscenza delle nozioni basilari del diritto privato italiano, che vengono sintetizzate nelle definizioni di ogni istituto, e acquisizione delle definizioni stesse e degli essenziali profili di disciplina dei principali istituti privatistici;
- Capacità di comprensione dei meccanismi di interpretazione delle norme giuridiche e dei metodi argomentativi volti all'applicazione delle regole ai singoli casi concreti;
- Acquisizione delle conoscenze tecniche che permettono di comprendere le dinamiche giuridiche in relazione ai fenomeni economici e ai comportamenti umani che riguardano i diritti personalissimi;
- Cognizione degli orientamenti giurisprudenziali;
- Acquisizione, con metodo analitico, delle competenze per effettuare gli opportuni collegamenti tra le norme, in modo da raggiungere un proprio convincimento in chiave ermeneutica;
- Capacità di esposizione delle argomentazioni giuridiche.
- Interazione tra diritto privato e altri settori del diritto, nonché con le principali materie economiche, sociologiche e informatiche.

2. Programma / Contenuti

Il programma del corso si articola in cinque macroaree.
- I. “Norma giuridica, persona fisica e giuridica, capacità e diritti fondamentali”:
Nozioni introduttive; Fonti del diritto; Interpretazione della legge; Diritti fondamentali; Capacità giuridica e capacità di agire; Sede della persona fisica-scomparsa, assenza, morte, morte presunta; Enti giuridici; Impresa familiare; Patti successori.
- II. “Proprietà e possesso”:
Proprietà; Rapporti di vicinato; Modi di acquisto a titolo originario e derivativo; Azioni a difesa della proprietà; Comunione e condominio; Possesso e detenzione; Usucapione; Azioni possessorie.
- III. “Contratto”:
Contratto; Elementi essenziali e accidentali; Interpretazione del contratto; Formazione del contratto; Responsabilità precontrattuale; Contratto preliminare; Condizioni generali di contratto; Forma del contratto; Integrazione del contratto; Efficacia; Invalidità.
- IV. “Obbligazioni”:
Obbligazione; Tipologie di obbligazioni; Adempimento e altri modi di estinzione; Cessione del credito e vicende dal lato passivo; Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale; Caso fortuito e responsabilità per custodia; Risoluzione del contratto.
- V. “Tutela dei diritti”:
La tutela dei diritti. La trascrizione; Azione surrogatoria e azione revocatoria; Pegno e ipoteca; Prescrizione e decadenza.

3. Testi di studio

È obbligatorio lo studio delle videolezioni sugli argomenti del programma.
L’argomento “Caso fortuito e responsabilità per custodia” deve essere studiato tramite il testo:
-G.E. Napoli, Caso fortuito e responsabilità per custodia, Torino, Giappichelli, 2023.
Chi ha interesse ad affiancare allo studio delle videolezioni anche lo studio di un Manuale, può studiare il volume di C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2018, Euro 65.
È facoltativo lo studio dei temi della capacità di agire e dell’incapacità mediante il volume di G.E. Napoli, Strumenti di protezione della persona, Edizioni Scientifiche Italiane, 2017, Euro 26.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Primaria fonte sono le Videolezioni e il testo “Caso fortuito e responsabilità per custodia”.
Sono previsti dei webseminar:
- una decina sugli argomenti di maggiore attualità in ambito di diritto privato;
- alcuni su dei casi pratici di diritto privato;
- alcuni per il riepilogo del programma.
A richiesta (mediante e-mail), si può svolgere un ricevimento personale (anche in chat o videoconferenza) da parte del docente o di un cultore, per dirimere eventuali dubbi sugli argomenti in programma.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Nella pagina dell’insegnamento si trovano cento domande di diritto privato, tra quelle che la commissione solitamente rivolge allo studente in sede d'esame.
Lo studente che è in grado di rispondere in modo esauriente a quelle domande, riferendo alla commissione d'esame gli oggetti delle lezioni sui relativi argomenti, ha ottime probabilità di superare l'esame.
Si svolgono simulazioni dell'esame, su esplicita richiesta da parte degli studenti. Sono previste, oltre alle simulazioni d’esame, altre attività interattive di autovalutazione (glossario, forum, quiz, apprendimento in situazione).

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Esame orale, dinanzi alla Commissione presieduta dal prof. G.E. Napoli, composta anche dai cultori.
In caso di valutazione dei cultori, si può sempre chiedere valutazione integrativa del presidente.
Lo studente deve comunicare il programma studiato (e i CFU previsti).
Sussiste la possibilità di scegliere dei macrotemi per la parte iniziale dell'esame, secondo quanto indicato di seguito.
Lo svolgimento delle attività interattive offerte per l'apprendimento della materia consente allo studente di richiedere alla commissione che tra gli argomenti d'esame rientri un argomento (che sarà scelto dalla Commissione) trattato all'interno di una Macroarea scelta dallo studente. In ogni caso, il docente valuta positivamente lo svolgimento delle attività interattive proposte in bacheca.
Lo studio del testo facoltativo in materia di incapacità e strumenti di protezione della persona consente allo studente di richiedere alla commissione che tra gli argomenti d'esame rientri altresì uno degli argomenti (uno dei capitoli) trattati nel testo stesso.
L'esame, in ogni caso, non si esaurisce nella esposizione di quanto scelto dallo studente secondo quanto qui sopra indicato. La Commissione d'esame rivolge infatti al candidato altre domande, riguardanti gli oggetti del programma, che è composto da tutti gli argomenti elencati nell'apposita sezione informativa.
La Commissione rivolge normalmente quattro/cinque domande sul testo “Caso fortuito e responsabilità per custodia” e sulle diverse Macroaree: quando acquisisce idonei elementi di valutazione interrompe l'esame e ne comunica l'esito allo studente.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze acquisite sono di base per le relazioni intersoggettive privatistiche, risultando utili in ogni ambito professionale, ma in modo particolare nei seguenti:
- direzione/controllo nelle p.a.;
- impiego in aree giuridico-legali delle p.a. o di imprese private;
- direzione/controllo aziendale;
- consulenza legale/gestionale;
- gestione imprenditoriale;
- mediazione professionale;
- professioni legali o bancarie;
- docenza;
- impresa agricola o familiare o piccola impresa;
- gestione di patrimoni.

8. Note (eventuali)

Dopo aver studiato la materia lo studente è in grado di fornire una sua soluzione giuridica ai problemi interpretativi che riguardano i casi concreti di rilievo privatistico.
Ciò risulta particolarmente utile a chi intende svolgere attività legale o gestionale, in quanto il metodo analitico del diritto privato insegna a fornire il supporto argomentativo di base per l'assunzione di responsabilità commerciale/professionale e per la consulenza.