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Insegnamento

DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI

Docente

ANTONELLO CIERVO

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso di propone di offrire una disamina completa degli istituti fondamentali del diritto regionale e del Testo Unico degli enti locali (TUEL). In particolare verranno analizzati gli elementi strutturali dello Stato costituzionale regionale e federale, il titolo V della seconda parte della Costituzione e il TUEL. Tanto l’assetto regionale, quanto quello degli enti locali sarà analizzato in una prospettiva storica, tenendo conto delle più recenti riforme normative della materia, anche alla luce della giurisprudenza costituzionale. Specifico rilievo verrà poi dato all’analisi del sistema delle fonti regionale e all’organizzazione dei pubblici poteri (regionali e locali), anche in rapporto con le competenze legislative e le funzioni amministrative dello Stato centrale. Le competenze e conoscenze da acquisire vertono sulla capacità dello studente di avere un quadro d’insieme del sistema regionale ed autonomistico italiano, stimolando un approccio critico alle questioni costituzionali maggiormente rilevanti ed attuali.

2. Programma / Contenuti

Federalismo e regionalismo; il regionalismo nell’esperienza costituzionale italiana; gli statuti regionali; l’autonomia legislativa ed amministrativa; le autonomie speciali; l’organizzazione delle Regioni; le autonomie locali nell’esperienza costituzionale italiana; Comuni, Città metropolitane e Province: organizzazione, funzioni e servizi.

3. Testi di studio

A. D’Atena, Diritto regionale, V ed., Giappichelli, Torino, 2022, limitatamente ai seguenti capitoli: I, II, III, IV, V, VII e VIII.
L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, VIII ed., Il Mulino, Bologna, 2021, limitatamente ai seguenti capitoli: II, III, IV, V, VI, VII, VIII e IX.

Si consiglia di accompagnare lo studio del manuale alla lettura dei testi normativi di riferimento.
Tra i vari codici in commercio in materia, si consiglia: M. Bassani e altri, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffré, Milano, ultima edizione, 2020.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

L’esame degli istituti è di tipo critico-discorsivo: gli strumenti didattici utilizzati in via preferenziale sono le video-lezioni. La parte didattica interattiva del corso prevederà webinar di riepilogo del programma d’esame e di approfondimento su singole tematiche proposte dal docente o dagli studenti; questi webinar, insieme alle prove di autovalutazione proposte dal docente serviranno ad affrontare particolari difficoltà su temi specifici affrontati durante il corso. I contenuti didattici sono organizzati in moduli, così che lo studio sia personalizzabile dallo studente rispetto alle caratteristiche del proprio percorso personale e dei propri tempi di studio.

5. Prove di verifica delle conoscenze

I webseminar che avranno luogo durante l’anno, impostati su specifici temi oggetto del corso, saranno utili a verificare la proprietà di linguaggio raggiunta, l’esaustività della preparazione e l’adeguatezza nell’argomentazione giuridica. Saranno anche offerte delle prove di autovalutazione, così da consentire una piena consapevolezza degli stati d’avanzamento della
preparazione, oltre ad agevolare il carico di lavoro in vista dell’esame di profitto orale.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

L’esame di profitto orale consiste orientativamente in tre domande: una avente ad oggetto le nozioni fondamentali della materia (Stato federale/Stato regionale/autonomie territoriali), una avente ad oggetto il diritto regionale, una avente ad oggetto il diritto degli enti locali. Si terrà conto sia delle prove di verifica intermedie proposte dal docente, sia in generale della partecipazione attiva dello studente alla didattica interattiva durante il corso.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

La conoscenza degli istituti del diritto regionale e degli enti locali fornisce allo studente gli strumenti di base per qualsiasi esperienza professionale in ambito giuridico, fornendo elementi di conoscenza che riguardano il complessivo funzionamento delle Regioni e degli enti locali. Gli ambiti professionali in cui possono trovare applicazione le conoscenze acquisite nel corso sono impiegabili innanzitutto nelle pubbliche amministrazioni, ma anche nell’attività professionale e forense.

8. Note (eventuali)