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Insegnamento

STRUMENTI DI PROTEZIONE DELLA PERSONA E RESPONSABILITÀ SANITARIA

Docente

GAETANO EDOARDO NAPOLI

, ELEONORA JACOVITTI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Lo studente, in seguito allo studio della materia, apprende quali sono gli strumenti, messi a disposizione dal nostro ordinamento giuridico, a tutela delle persone che, a causa di inabilità fisica e/o psichica, sono bisognose di protezione,
Si mira a far conseguire le seguenti competenze:
- Capacità di distinguere tra le diverse misure giudiziali (interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno) poste a protezione di chi non è in grado, da sé, di curare i propri interessi;
- Capacità di impulso per l’attivazione dei procedimenti per l’attuazione delle suddette misure di protezione;
- Capacità di distinguere il campo di applicazione delle predette misure da quello che riguarda l’incapacità naturale;
- Capacità di collocare i casi di intervento sanitario non adeguato all’interno del corretto settore di responsabilità civile, al fine della comprensione della disciplina da applicare.

2. Programma / Contenuti

1. Nozioni generali sull’interpretazione e sull’applicazione della legge.
2. La capacità giuridica e la capacità di agire
3. L’interdizione
4. Le limitazioni assolute della capacità dell’interdetto
5. L’inabilitazione
6. L’attuazione della misura
7. L’esame dell’interdicendo o dell’inabilitando
8. I rapporti tra i procedimenti di interdizione, di inabilitazione e amministrazione di sostegno
9. Effetti della sentenza di interdizione o di inabilitazione
10. L’amministrazione di sostegno
11. I soggetti legittimati attivi e passivi. La legittimazione attiva dei responsabili dei servizi sanitari e sociali
12. Il ricorso, la competenza e i poteri del giudice tutelare
13. L’audizione del beneficiario
14. L’oggetto dell’incarico e i suoi limiti
15. La scelta dell’amministratore di sostegno
16. Gli atti esistenziali e gli atti personalissimi
17. L’incapacità naturale
18. Il diritto alla salute
19. Evoluzione storica della responsabilità sanitaria
20. Le ultime riforme in materia di responsabilità sanitaria
21. La vaccinazione degli incapaci contro il Covid-19.

3. Testi di studio

È previsto lo studio dei seguenti testi:
- G.E. Napoli, Strumenti di protezione della persona, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2017, da p. 9 a p. 159;
- G.E. Napoli, La responsabilità sanitaria nel sistema civilistico. Punti fermi e nuove linee di riforma, in Responsabilità civile e previdenza, 2017, p. 65 ss.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Primaria fonte di studio sono le videolezioni e i testi indicati in programma.
Sono previsti dei webseminar sugli argomenti di maggiore attualità in ambito di tutela privatistica della persona e responsabilità civile.
A richiesta (mediante e-mail), si può svolgere un ricevimento personale (anche in chat o videoconferenza) da parte del docente o di un cultore, per dirimere eventuali dubbi sugli argomenti in programma.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Nella pagina dell’insegnamento si trovano cento domande, tra quelle che la commissione solitamente rivolge allo studente in sede d'esame.
Lo studente che è in grado di rispondere in modo esauriente a quelle domande, riferendo alla commissione d'esame gli oggetti delle lezioni sui relativi argomenti, ha ottime probabilità di superare l'esame.
Si svolgono simulazioni dell’esame, su esplicita richiesta da parte degli studenti. Sono previste, oltre alle simulazioni d’esame, altre attività interattive di autovalutazione, come forum domanda e risposta.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Esame orale, dinanzi alla Commissione presieduta dal prof. Gaetano Edoardo Napoli, composta anche dai cultori.
In caso di valutazione dei cultori, si può sempre chiedere valutazione integrativa del presidente.
La Commissione rivolge normalmente da tre a cinque domande sui diversi oggetti del programma. Quando acquisisce idonei elementi di valutazione interrompe l'esame.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze acquisite sono di base per le relazioni intersoggettive privatistiche in materia di tutela della persone e in campo sanitario.
Risultano utili nei seguenti ambiti professionali:
- professioni mediche;
- professioni infermieristiche;
- funzioni di coordinamento in ambito sanitario;
- avvocatura;
- magistratura;
- notariato;
- attività forensi;
- attività di direzione di strutture sanitarie;
- amministrazione e controllo di strutture private dedite alla tutela della persona;
- consulenza legale/gestionale in materia di tutela della persona;
- formazione in ambito di tutela della persona.

8. Note (eventuali)

Dopo aver studiato la materia lo studente è in grado di fornire una sua soluzione giuridica ai problemi interpretativi che riguardano i casi concreti di rilievo privatistico.
Ciò risulta particolarmente utile a chi intende svolgere attività legale o gestionale, in quanto il metodo analitico del diritto privato insegna a fornire il supporto argomentativo di base per l'assunzione di responsabilità commerciale/professionale e per la consulenza.