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Insegnamento

STORIA DEL DIRITTO ITALIANO

Docente

MARIO CARAVALE

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’insegnamento di Storia del diritto italiano illustra l’origine e l’evoluzione storica degli ordinamenti e degli istituti giuridici nel periodo compreso tra il tardo Impero romano e l’epoca recente con l’interazione delle dottrine romanistiche e canonistiche elaborate nelle scuole di diritto in virtù del reciproco influsso tra i sistemi giuridici di Stato e Chiesa. Nel delineare una visione coerente ed esaustiva dello sviluppo del diritto del nostro Paese entro le coordinate istituzionali e culturali europee, alla cui formazione esso ha contribuito e dalle cui correnti di pensiero – dal giusnaturalismo al liberalismo – ha tratto alimento per la nascita dei codici e delle costituzioni moderne, la storia giuridica si propone di fornire allo studente una solida base di competenze culturali, logiche e metodologiche atte a far acquisire capacità critiche e duttilità necessarie ad esercitare il ragionamento giuridico, centrale nella formazione del giurista. L’atteso apprendimento ha lo scopo di impostare ed interpretare questioni giuridiche a livello interdisciplinare e, più in genere, a considerare il diritto non in una visione meramente statica e razionale ma come espressione della società e perciò in modo storicamente relativo.

2. Programma / Contenuti

Il programma si articola in quattro sezioni
1. un corso di videolezioni che espone l’innesto degli istituti introdotti dai popoli germanici sul tessuto del diritto romano e la formazione della scienza giuridica civilistica e canonistica attraverso la nascita delle Scuole di diritto nel periodo compreso tra il Basso Impero (IV-V sec.) e l’età delle Signorie (XIV-XV sec.);
2. un corso di videolezioni che attesta le radici del movimento codificatorio nella scienza giuridica umanistica e nel razionalismo protestante;
3. un corso di videolezioni sulla recezione nell’Italia pre e post unitaria delle molteplici tendenze
culturali del pensiero giuridico europeo dell’Ottocento e la loro perdurante influenza sulle discipline giuridiche del Novecento;
4. un breve testo dal taglio monografico.
N. B.: Per una migliore comprensione degli argomenti è consigliabile aver superato l’esame di Istituzioni di diritto romano e di Diritto costituzionale 1.

3. Testi di studio

Mario Caravale, Storia del diritto nell'Europa moderna e contemporanea, Roma-Bari, ed. Laterza, 2012.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

L’ insegnamento si avvale della piattaforma informatica e si articola in videolezioni, modulate in tre sezioni, quattro webinar più uno svolto dal tutor (ed altri su eventuale richiesta) relativi a temi fondamentali, nel corso dei quali è prevista l’interazione fra docente e studente. Sono anche curati i servizi di e-mail, chat o forum.

5. Prove di verifica delle conoscenze

È presente in bacheca il percorso formativo, strumento di autovalutazione delle conoscenze acquisite strutturato con domande a risposta aperta.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Il grado di apprendimento si effettua mediante esame frontale nel corso del quale viene valutata la capacità critica e sistematica dello studente e la competenza a storicizzare il fenomeno giuridico.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze storico-giuridiche acquisite sono funzionali all’indirizzo nelle professioni legali, nella magistratura, in ambito sociale e politico, quindi nelle istituzioni, nelle amministrazioni pubbliche e nelle imprese private dove sono indispensabili capacità critiche e sistematiche ed inoltre nelle organizzazioni internazionali dove la conoscenza storica del diritto e delle istituzioni dei relativi Stati consente lo sviluppo di cognizioni analitiche e valutative ad ampio spettro al di là degli specifici settori d’influenza.

8. Note (eventuali)