Insegnamento
FILOSOFIA DEL DIRITTO
Docente
STEFANO ANASTASIA
Il corso si propone di fornire l’apparato concettuale e le consapevolezze critiche necessarie allo studio del diritto positivo ed alla pratica giuridica.
Nella parte generale verrà dato spazio alla riflessione sul fondamento filosofico degli elementi costitutivi dell’ordinamento giuridico, indagando il sistema del diritto vigente anche alla luce degli orientamenti che hanno avuto maggiore incidenza nella cultura giuridica occidentale.
La parte speciale si soffermerà sulla capacità regolativa della convivenza civile negli ordinamenti giuridici democratici.
Parte generale:
convivenza e comunicazione: le funzioni del linguaggio
linguaggio prescrittivo e normatività
norme sociali, norme giuridiche e norme morali
giustizia, validità ed efficacia: i criteri di valutazione delle norme giuridiche
le dottrine del diritto (giusnaturalismi, positivismi, realismi)
le discipline filosofico-giuridiche (filosofia, teoria e sociologia del diritto)
le norme giuridiche
i sistemi giuridici
interpretazione e ragionamento giuridico
Parte speciale:
globalizzazione e crisi degli ordinamenti giuridici statuali
democrazia e diritti fondamentali
diritti umani e condizioni di vulnerabilità
1) Per la parte generale, si consiglia lo studio del seguente volume:
BARBERIS M., Diritto in evoluzione, Giappichelli, Torino, 2022.
2) Per la parte speciale
ANASTASIA S.-PITCH T. (a cura di), Legalità, Giustizia, Disuguaglianze. Una crisi contemporanea. Carocci, Roma, 2022
Gli strumenti didattici utilizzati privilegiano la sinergia tra il modello e-learning ed il modello tradizionale, in una interazione dello studente con il docente o con il tutor. Pertanto lo studio dei volumi consigliati dovrà essere accompagnato dall’approfondimento attraverso le video lezioni, letture di slide in pdf ed i web seminar.
Per ogni argomento del corso lo studente può avvalersi di una sezione di domande e risposte utile non solo per controllare l’apprendimento, ma anche per fornire esempi specifici dei concetti filosofico-giuridici.
Il raggiungimento dei risultati di apprendimento da parte dello studente viene accertato con un esame orale che mira a verificare il livello di conoscenza acquisito, lo spirito critico nonché l’uso appropriato del linguaggio filosofico-giuridico.
Attraverso lo studio delle distinzioni fondamentali fra diritto oggettivo e diritti soggettivi, dottrina e giurisprudenza, regole e principi, interpretazione ed applicazione della norma, l’insegnamento si propone di fornire l’apparato concettuale ed il lessico basilare per la pratica giuridica, sia in riferimento alle tradizionali professioni forensi sia per le professionalità della pubblica amministrazione.