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Insegnamento

DIRITTO PRIVATO DELL'AMBIENTE

Docente

FRANCESCA BERTELLI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Conoscenza delle nozioni principali del diritto privato in materia di ambiente.
Approfondimento delle interpretazioni relative alle norme di riferimento mediante lo studio di interpretazioni dottrinali e giurisprudenziali.
Acquisizione di un metodo di analisi degli istituti di diritto privato coinvolti nella transizione ecologica
Capacità di comprensione dei meccanismi di interpretazione e dei metodi argomentativi per l'applicazione delle regole ai singoli casi concreti, con sviluppo di capacità argomentative.
Padronanza del linguaggio giuridico appropriato e capacità di esposizione delle argomentazioni giuridiche.
Comprensione dell’interazione tra il diritto civile e il diritto pubblico, il diritto dell’ambiente e il principio dello sviluppo sostenibile.

2. Programma / Contenuti

La tutela dell’ambiente tra interessi pubblici e iniziativa economica privata
Il greenwashing e la tutela del consumatore
Il caso dieselgate
Il danno ambientale

3. Testi di studio

È obbligatorio lo studio delle videolezioni sugli argomenti del programma e del relativo materiale a supporto. Le videolezioni vanno seguite nell’ordine proposto.
Lo studio delle videolezioni deve essere integrato con il testo:
F. Bertelli, Profili civilistici del «dieselgate». Questioni risolte e tensioni irrisolte tra mercato e sostenibilità, Napoli, 2021

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Primaria fonte sono le videolezioni e i testi indicati. Sono calendarizzati webseminar su temi di maggiore attualità in relazione agli argomenti oggetto del corso.
Il docente e i tutor sono disponibili, a seguito di richiesta via email, a svolgere un ricevimento personale (anche in chat o videoconferenza), per dirimere eventuali dubbi sugli argomenti in programma.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Nella pagina dell’insegnamento si trovano alcune domande esemplificative, tra quelle che la commissione solitamente rivolge allo studente in sede d'esame. Lo studente che è in grado di rispondere in modo esauriente a tale tipologia di domande, esponendo la disciplina degli istituti e fornendo esempi pratici a supporto, ha ottime probabilità di superare l'esame.
L’e-tivity di ricerca e consegna di un elaborato su una tematica concordata con il docente può esonerare lo studente dalla verifica orale delle parti di programma coperte dalla tesina.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Esame orale, dinanzi alla Commissione presieduta dal docente titolare del corso, composta anche dai cultori. In caso di valutazione dei cultori, si può sempre chiedere valutazione integrativa del presidente. Lo studente deve comunicare il programma studiato (e i CFU previsti).
La Commissione rivolge due domande su tematiche oggetto del programma. Per superare l’esame è necessario rispondere in modo almeno sufficiente ad entrambe le domande proposte. Quando il membro della Commissione acquisisce idonei elementi di valutazione, interrompe l'esame e ne comunica l'esito allo studente.
La valutazione ha ad oggetto non solo la conoscenza dei contenuti, ma anche la capacità espositiva dello studente e l’utilizzo di una terminologia appropriata.
La partecipazione attiva alle attività di didattica interattiva proposte è valutata positivamente in sede d’esame, con l’attribuzione di un punteggio premiale da 1 a 3 punti a seconda del grado e della qualità di interazione valutata dal docente nel corso delle etivity.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze acquisite sono di base per le relazioni intersoggettive privatistiche, risultando utili in ogni ambito professionale, ma in modo particolare nei seguenti:
- avvocatura;
- attività forensi;
- dirigenza nel settore della tutela dell’ambiente;
- attività di tutela ambientale e del patrimonio culturale;
- impiego in aree giuridico-legali delle p.a. o di imprese private;
- amministrazione e controllo in p.a. o imprese private;
- direzione/controllo aziendale;
- consulenza legale/gestionale;
- gestione della sicurezza e prevenzione;

8. Note (eventuali)