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Insegnamento

ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Docente

ROBERTA APRATI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’Insegnamento mira: all’apprendimento dell’organizzazione del sistema giudiziario italiano; alla comprensione delle funzioni delle varie articolazioni che lo compongono nel quadro dei valori costituzionali sottostanti; alla comprensione dello status giuridico dei magistrati nello svolgimento delle loro funzioni, attraverso lo studio delle garanzie previste dall’ordinamento a tutela della loro autonomia, indipendenza ed imparzialità; all’apprendimento delle forme di responsabilità previste a carico dei magistrati.
Più in generale, l’Insegnamento tende a sviluppare: l’attitudine al ragionamento giuridico, attraverso l’apprendimento dell’organizzazione del sistema giudiziario e la comprensione degli meccanismi che presiedono al suo funzionamento.
Al termine dell’Insegnamento lo Studente avrà acquisito sia specifiche conoscenze dell’ordinamento giudiziario, sia un’adeguata maturità giuridica, tale da renderlo già idoneo a inserirsi con consapevolezza in tutti i contesti lavorativi nel mondo del diritto. Il laureato avrà altresì sviluppato le abilità necessarie per intraprendere ulteriori studi nel medesimo ambito

2. Programma / Contenuti

L’ordinamento giudiziario nella Costituzione:
- l’autonomia e l’indipendenza della magistratura;
- lo status costituzionale della magistratura giudicante e della magistratura requirente.

Il C.S.M.:
- la composizione;
- le competenze;
- i poteri impliciti, i poteri para-normative e i rapporti con il Ministro della Giustizia;


Il sistema organizzativo degli uffici:
- la dirigenza degli uffici;
- i progetti organizzativi delle Procure della Repubblica;
- le tabelle degli uffici giudicanti;
- i criteri di priorità

Il sistema disciplinare dei magistrati:
- gli illeciti disciplinari e le sanzioni;
- il procedimento.

La responsabilità civile dei magistrati:
- gli elementi strutturali dell’illecito;
- la responsabilità indiretta;
– il giudizio di rivalsa.

3. Testi di studio

1) Manuale
Si consiglia di scegliere il seguente manuale:
- R. BICHI, Istituzioni di ordinamento giudiziario, Pacini Giuridica, Ult. Ed., 29,00 euro.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

L’Insegnamento consta: dei libri di testo indicati dalla docente; delle video-lezioni, del materiale di lettura e delle slides presenti in bacheca; delle e-tivity che saranno svolte secondo il calendario fissato all’inizio dell’anno accademico e pubblicato sulla pagina Moodle dell’insegnamento; di incontri in presenza o in videoconferenza con il docente o con la tutor; della partecipazione a Convegni o a Giornate di Studio segnalati dalla docente nella bacheca.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Lo Studente può verificare lo stato di avanzamento delle proprie conoscenze attraverso un percorso formativo graduale di autovalutazione online così articolato:
1) verifica sui singoli argomenti di studio, attraverso quesiti a risposta aperta che riguardano singole questioni (e singole video-lezioni);
2) verifica sulle parti organiche del programma di studio, attraverso la partecipazione ai webinar di discussione sul programma, che riguardano blocchi di argomenti concettualmente collegati (e blocchi di video-lezioni);
3) verifica conclusiva su tutto il programma, attraverso un quiz a risposta multipla che riguarda tutto il programma di esame (e tutte le video-lezioni).

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

L'esame è in forma orale. Costa di un colloquio con la docente ed è volto ad accertare la conoscenza dei principi generali della materia e dei singoli istituti, nonché a valutare il lessico giuridico e la capacità di ragionamento sul sistema processuale nel suo complesso.
In sede di esame è possibile presentare un lavoro scritto, frutto dell’attività di didattica interattiva, a cui verranno attribuiti, in caso di valutazione positiva, ulteriori 2 punti al voto d'esame.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

L’Insegnamento consente di acquisire conoscenze necessarie per ogni operatore del diritto, e in particolare per chi intenda affrontare il tirocinio presso gli uffici giudiziari, il concorso in magistratura e le professioni di cancelliere e assistente giudiziario.

8. Note (eventuali)

Lo Studente può scegliere di svolgere la tesi di Laurea in Ordinamento giudiziario attraverso il sussidio della video-lezione “Come si fa la tesi di laurea”, nella quale viene illustrato come il lavoro di tesi vada metodologicamente affrontato.