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Insegnamento

ECONOMIA INTERNAZIONALE E GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI

Docente

PIERGIUSEPPE MORONE

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti adeguati per l’analisi della teoria e dei principi dell’economia internazionale, al fine di valutare ed elaborare soluzioni alle questioni economiche internazionali. A seguito del profondo cambiamento del contesto economico internazionale, anche a causa degli effetti derivanti dalla più grave crisi economica iniziata nel 2007, sono apparse ancora più evidenti le interdipendenze economiche nel campo commerciale, monetario, fiscale e della finanza internazionale. Assistiamo a dei fenomeni che influenzano il benessere degli individui di tutto il mondo e spesso tali fenomeni sfuggono al controllo delle singole nazioni, a causa, anche, dei mercati sempre più globalizzati. Ad esempio: crescita lenta ed elevata disoccupazione; l’incremento del protezionismo che nei paesi avanzati frena il livello di specializzazione e favorisce le guerre commerciali; l’eccessiva volatilità dei tassi di cambio che scoraggia il commercio internazionale e favoriscono crisi finanziarie e monetarie; la povertà di molti paesi in via di sviluppo e l’aumento delle disuguaglianze a livello internazionale che pongono problemi di carattere morale, politico e di sviluppo economico; la scarsità delle risorse, il degrado ambientale e i cambiamenti climatici mettono a rischio la crescita nei paesi avanzati e lo sviluppo sostenibile nei paesi invia di sviluppo. Il corso sviluppa i principi e le teorie essenziali per una efficace comprensione dell’economia internazionale sempre in evoluzione e sempre più globalizzata.

Gli studenti hanno la possibilità di acquisire:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
Lo studente sa analizzare l’assetto e la performance dei mercati internazionali alla luce delle teorie economiche del comportamento e dell’interazione fra gli agenti economici coinvolti.
Lo studente è in grado di esaminare, secondo i metodi dell’analisi economica, i tipici problemi dei mercati sempre più globalizzati, ad esempio: elevata disoccupazione; l’eccessiva volatilità dei tassi di cambio che scoraggia il commercio internazionale e favoriscono crisi finanziarie e monetarie; la povertà di molti paesi in via di sviluppo e l’aumento delle disuguaglianze a livello internazionale che pongono problemi di carattere morale, politico e di sviluppo economico; la scarsità delle risorse.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
Lo studente è in grado di valutare ed elaborare soluzioni alle questioni di economia internazionale calate in contesti diversi.

Autonomia di giudizio (making judgements);
L'autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso uno studio critico della letteratura più aggiornata su temi dell’economia internazionale e globalizzazione dei mercati.

Abilità comunicative (communication skills);
Lo studente è in grado di comunicare in forma verbale i risultati di ricerche e lo stato della letteratura in ambito economico. Acquisisce inoltre gli strumenti per elaborare soluzioni alle questioni economiche internazionali.

Capacità di apprendere (learning skills).
Lo studente è in grado di apprendere i principali risultati prodotti dalla moderna letteratura economica. Inoltre è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi economica, di applicare i metodi di apprendimento sviluppati ed approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze.
In fine lo studente è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali. La capacità di apprendimento dello studente viene sviluppata e verificata attraverso lo studio individuale e le attività di gruppo mediante webinar.

2. Programma / Contenuti

Il corso introduce allo studio dell’economia internazionale, con riferimento alla globalizzazione dei mercati, con ampi riferimenti alla realtà, in alcuni casi facendo appello all’intuizione e con limitato uso di strumenti analitico-formali.

Il corso è strutturato attraverso la trattazione dei seguenti argomenti:
1. La globalizzazione e la governance mondiale.
2. Interdipendenza finanziaria, innovazione finanziaria, squilibri macroeconomici, crisi finanziaria e impatto sull’economia reale.
3. Interdipendenza del fattore produttivo “lavoro” e il coordinamento dell’Unione europea della politica migratoria.
4. Il coordinamento della politica economica internazionale e il caso dell’UME.
5. Le interdipendenze tra le nazioni e i beni pubblici globali.
6. Il coordinamento monetario internazionale.
7. L’equilibrio macroeconomico internazionale a prezzi fissi
8. Bilancia dei pagamenti, tassi di cambio, commercio internazionale e movimenti di capitali
9. Il sistema monetario internazionale e l’esperienza europea, profili storici e istituzionali
10. Crescita, sviluppo, diseguaglianza in una prospettiva storica
11. Teoria del commercio internazionale.
12. La teoria dei costi comparati.
13. Il teorema di Heckscher e Ohlin e il paradosso di Leontief.
14. Mercati non perfettamente concorrenziali e commercio internazionale.
15. Il ruolo del progresso tecnico.
16. Le politiche del commercio internazionale.

3. Testi di studio

P. Montalbano e U. Triulzi, La politica economica internazionale, Torino, UTET, 2012 (capp. 1, 5, 6, 7, 8, 10, 11). Costo euro 33.00.
C. Imbriani, A. Lopes, Macroeconomia, un'introduzione, Torino, UTET, 2016 (capp. 4, 8, 9, 10). Costo euro 31.45.
Salvatore D., Economia internazionale 1, Bologna, Zanichelli, 2016 (capp. 3, 2, 5, 6, 7, 8, 9). Costo euro 34.00.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

L’attività formativa si svolge secondo i seguenti modi: video-lezioni, partecipazione a gruppi di discussione mediante webinar del docente e del tutor, forum domanda/risposta, studio individuale. La didattica comprende: lezioni prevalentemente teoriche e lezioni di natura pratica (ad esempio: discussione di casi-studio diretta a stimolare le capacità di analisi e di ragionamento critico degli studenti).
Per l’apprendimento della disciplina vengono messi a disposizione degli studenti sulla bacheca della disciplina video lezioni, slides e altro materiale didattico.
Il Tutor della disciplina assisterà gli studenti durante l’intero anno accademico oltre che mediante corrispondenza per posta elettronica, attraverso una costante interazione basata su e-tivity quali webinar e forum.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Attraverso i test interattivi di autovalutazione formativa (questionari on line con domande a risposta multipla e con feedback didattico) il docente potrà monitorare il percorso formativo dello studente e lo studente potrà autovalutare il proprio apprendimento.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La valutazione in sede di esame sarà effettuata attraverso una prova orale che prevede domande aperte attinenti al programma del corso. Si consiglia di vedere le video-lezioni e partecipare alle attività interattive proposte nel corso. La partecipazione alle attività interattive verrà tenuta in considerazione in seduta d’esame.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze e le competenze acquisite attraverso l’insegnamento possono essere applicate dallo studente presso:
• Organizzazioni governative e non governative
• Organizzazioni internazionali
• Centri di studio e di ricerca
• Amministrazioni pubbliche e organizzazioni del terzo settore.

8. Note (eventuali)