Insegnamento
DIRITTO DI FAMIGLIA
Docente
MIRZIA ROSA BIANCA
- Conoscenza delle nozioni basilari del diritto di famiglia, che vengono sintetizzati nelle definizioni di ogni istituto, e acquisizione delle definizioni stesse e degli essenziali profili di disciplina dei principali istituti del diritto di famiglia;
- Capacità di comprensione dei meccanismi di interpretazione delle norme giuridiche e dei metodi argomentativi volti all'applicazione delle regole ai singoli casi concreti;
- Cognizione degli orientamenti giurisprudenziali;
- Acquisizione, con metodo analitico, delle competenze per effettuare gli opportuni collegamenti tra le norme, in modo da raggiungere un proprio convincimento in chiave ermeneutica;
- Capacità di esposizione delle argomentazioni giuridiche.
- Nozioni introduttive;
- Il Matrimonio;
- Il regime personale;
- Il regime patrimoniale;
- L’invalidità del matrimonio; - La separazione;
- Il divorzio;
- La filiazione;
- L’adozione;
- Gli alimenti;
- L’impresa familiare.
Il testo di riferimento è: Bianca C.M., Diritto Civile. Vol. II: La famiglia, Milano, Giuffrè, 2017.
Primaria fonte sono le videolezioni. Lo studente deve altresì approfondire la propria preparazione sul testo di riferimento.
Sono previsti dei webseminar:
- sugli argomenti di maggiore attualità in ambito di diritto di famiglia;
- alcuni su dei casi pratici di diritto di famiglia;
- alcuni per il riepilogo del programma.
A richiesta (mediante e-mail), si può svolgere un ricevimento personale (anche in chat o videoconferenza) da parte del docente o di un cultore, per dirimere eventuali dubbi sugli argomenti in programma.
Nella pagina dell’insegnamento si trovano numerose e-tivity che consentono allo studente di verificare le conoscenze acquisite.
L'esame è orale e si tiene dinanzi alla Commissione presieduta dal Prof. C.M. Bianca, composta anche dai cultori.
L’esame è volto ad accertare la conoscenza dei principi generali e dei singoli istituti nonché a valutare il lessico giuridico e la capacità di ragionamento sul diritto di famiglia nel suo complesso.
In caso di valutazione da parte dei cultori, si può sempre chiedere valutazione integrativa del presidente
Le conoscenze acquisite sono di base per le relazioni intersoggettive privatistiche, risultando utili in ogni ambito professionale, ma in modo particolare nei seguenti: avvocatura; magistratura; notariato; attività forensi e mediazione professionale.