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Insegnamento

REGOLE E TECNICHE DI INVESTIGAZIONE PUBBLICA E PRIVATA

Docente

ROBERTA APRATI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’Insegnamento mira: all’apprendimento del sistema investigativo processuale rispetto al processo penale nel suo complesso, alla conoscenza analitica dei singoli atti di indagine nonché alla comprensione delle questioni giurisprudenziali che hanno riguardato le più recenti innovazioni delle tecniche investigative.
Più in generale, l’Insegnamento tende a sviluppare: l’attitudine al ragionamento giuridico; la capacità di distinguere, e poi coordinare tra loro, le questioni teoriche e le questioni pratiche.
Al termine dell’Insegnamento lo Studente avrà acquisito sia specifiche cognizioni sul sistema investigativo processuale, sia un’adeguata maturità giuridica, tale da renderlo già idoneo a inserirsi con consapevolezza in un contesto lavorativo. Il laureato avrà altresì sviluppato le abilità necessarie per intraprendere ulteriori studi nel medesimo ambito.

2. Programma / Contenuti

PARTE I: LE INDAGINI PRELIMINARI NEL LORO COMPLESSO:
- la fase delle indagini preliminari
- il p.m. e il g.i.p., il difensore, l’investigatore privato
- i tempi delle indagini
- la documentazione dell’attività di indagine
- la notizia di reato
PARTE II: I SINGOLI ATTI INVESTIGATIVI
- le perquisizioni e le ispezioni informatiche
- le intercettazioni tramite captatore informatico
- il captatore informatico per le indagini atipiche
- le videoriprese
- la registrazione occulta di colloqui fra presenti
- il traffico esterno delle comunicazioni
- il pedinamento e l’osservazione
- il pedinamento satellitare
- intelligenza artificiale
- le indagini difensive

3. Testi di studio

CODICE PENALE E DI PROCEDURA PENALE E LEGGI COMPLEMENTARI, a cura di Alibrandi e Corso, La Tribuna, ultima edizione, euro 35.
3 SENTENZE DELLA CORTE DI CASSAZIONE a scelta fra quelle indicate dalla Docente e rese disponibile nella pagina moodle dell’Insegnamento

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

L’Insegnamento consta: dei libri di testo indicati dalla docente; delle sentenze della Corte di Cassazione indicati dalla docente; delle video-lezioni, del materiale di lettura e delle slides presenti in bacheca; delle e-tivity che saranno svolte secondo il calendario fissato all’inizio dell’ anno accademico e pubblicato sulla pagina Moodle dell’insegnamento; di incontri in presenza o in videoconferenza con il docente o con la tutor; della partecipazione a Convegni o a Giornate di Studio segnalati dalla docente nella bacheca.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Lo Studente può verificare lo stato di avanzamento delle proprie conoscenze attraverso un percorso formativo graduale di autovalutazione online così articolato:
1) verifica sui singoli argomenti di studio, attraverso quesiti a risposta aperta che riguardano singole questioni (e singole video-lezioni);
2) verifica sulle parti organiche del programma di studio, attraverso la partecipazione ai webinar di discussione sul programma, che riguardano blocchi di argomenti concettualmente collegati (e blocchi di video-lezioni);
3) verifica conclusiva su tutto il programma, attraverso un quiz a risposta multipla che riguarda tutto il programma di esame (e tutte le video-lezioni).

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

L'esame è in forma orale. Costa di un colloquio con la docente ed è volto ad accertare la conoscenza dei principi generali della materia e dei singoli istituti investigativi, nonché a valutare il lessico giuridico e la capacità di ragionamento sul sistema investigativo processuale nel suo complesso.
In sede di esame è possibile presentare un lavoro scritto, frutto dell’attività di didattica interattiva, a cui verranno attribuiti, in caso di valutazione positiva, ulteriori 2 punti al voto d'esame.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

L’Insegnamento consente di avviarsi alla carriera di Avvocato penalista, nonché di affrontare qualsiasi concorso pubblico, specialmente quelli nei quali la procedura penale risulta materia elettiva: Magistratura, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Guardia di Finanza, Polizia Municipale; Forze Armate (Esercito Italiano; Marina Militare; Aeronautica Militare; Arma dei Carabinieri).
Inoltre fornisce un’adeguata conoscenza per svolgere attività di consulenza d’impresa (soprattutto ai fini della responsabilità amministrativa degli enti), nonché il ruolo di giurista consulente per le Istituzioni Nazionali (soprattutto ai fini della politica legislativa sul sistema penale) e Comunitarie (soprattutto ai fini della Armonizzazione fra i diversi sistemi penali e della Collaborazione).
Infine offre le basi per l’avviamento alla Carriera Universitaria, permettendo di affrontare con un’adeguata preparazione l’esame di ammissione ai Corsi di Dottorati di Ricerca in Procedura penale.

8. Note (eventuali)

Lo Studente può scegliere di svolgere la tesi di Laurea in Regole e tecniche di investigazione pubblica e privata attraverso il sussidio della video-lezione “Come si fa la tesi di laurea”, nella quale viene illustrato come il lavoro di tesi vada metodologicamente affrontato.