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Insegnamento

DIRITTO COMPARATO DELLA SICUREZZA PUBBLICA

Docente

PIER LUIGI PETRILLO

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Inserire conoscenze e competenze da acquisire Lo studente, al termine del percorso di studio, dovrà comprendere i
meccanismi di funzionamento delle principali istituzioni democratiche e avere una precisa nozione, anche applicativa,
dei diritti fondamentali con specifico riferimento a quelli connessi alla sicurezza pubblica. In particolare, il corso si
propone di: far comprendere i meccanismi decisionali dei soggetti pubblici; trasmettere un adeguato livello di
conoscenza del funzionamento degli organi di rilievo costituzionale; sviluppare una conoscenza critica degli
ordinamenti costituzionali dei principali ordinamenti democratici; individuare, catalogare e riflettere sui principali
diritti fondamentali riconosciuti negli ordinamenti democratici e i sistemi di giustizia costituzionale.
Ci si attende che lo studente, a conclusione del corso, possa: elaborare autonomi giudizi sui principali temi giuridici
all’attenzione dell’opinione pubblica; esprimersi con un linguaggio puntuale su questioni connesse all’esercizio del
potere esecutivo, legislativo e giudiziario; saper sviluppare una comparazione diacronica e sincronica tra gli
ordinamenti considerati anche al fine di meglio conoscere e valutare l’ordinamento nazionale italiano.

2. Programma / Contenuti

Il metodo della comparazione giuridica
Costituzioni e costituzionalismo
Le fonti del diritto comparato: Costituzioni e Carte fondamentali dei Diritti
Le forme di Stato (federalismo, unitario, regionalismo, devolution)
Le forme di Governo (presidenzialismo, semi-presidenzialismo, parlamentarismo, premierato)
I sistemi elettorali
L’organizzazione costituzionale
I modelli di giustizia costituzionale
Rappresentanza politica e rappresentanza di interessi: partiti politici e lobbies
Sicurezza e terrorismo internazionale
Sicurezza e diritto interno

3. Testi di studio

Per la PARTE GENERALE lo studente potrà utilizzare il manuale a cura di T.E. Frosini, Diritto pubblico comparato, Il
Mulino 2019.
Per la PARTE SPECIALE, è essenziale lo studio del volume P.L. Petrillo, Teorie e tecniche del lobbying, Il Mulino 2019.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

La didattica è impartita mediante video lezioni con il supporto di webinar e chat periodiche con gli studenti. Accanto
alle video lezioni sono state registrate lezioni di approfondimento che toccano i temi considerati dagli studenti più
problematici.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Lo studente potrà trovare sulla pagina Moodle del corso un percorso di autovalutazione basato su domande ricorrenti
e il collegamento ipertestuale alla lezione registrata in cui vi è affrontato il tema (e quindi la risposta) della domanda.
Inoltre,sono pubblicate alcune lezioni disintesisu tematiche ricorrenti in cuisono evidenziati i classici errori compiuti
dallo studente in fase di preparazione, al fine di evitarne la ripetizione. Nel corso della preparazione dell’esame, lo
studente potrà in qualsiasi momento confrontarsi per e-mail o durante il ricevimento in presenza con il docente al
fine di verificare lo stato dell’apprendimento.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La valutazione avviene, a conclusione delle lezioni, mediante un esame orale suddiviso in due momenti: in un primo
momento lo studente è valutato sulla parte generale e in un secondo momento la valutazione avviene sulla parte
speciale del corso, al fine di verificare l’effettivo apprendimento di quanto insegnato e la capacità dello studente di
sviluppare un ragionamento autonomo sui concetti acquisiti.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Il corso fornisce utili e indispensabili strumenti conoscitivi per chiunque sia chiamato a ricoprire incarichi pubblici,
anche elettivi, ovvero appartenga alla carriera del pubblico impiego o dell’avvocatura, ovvero voglia rivestire incarichi
in aziende e imprese, anche del settore privato, che professionalmente abbiamo rapporti con paesi diversi dall’Italia.
La conoscenza del diritto comparato della sicurezza pubblica risulta infatti indispensabile sia per meglio applicare a
livello nazionale la normativa vigente, sia per meglio comprendere il funzionamento dei paesi nei quali si pensa di
poter sviluppare il proprio percorso professionale.

8. Note (eventuali)