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Insegnamento

DIRITTO PROCESSUALE PENALE E PROCEDIMENTO DELLA PREVENZIONE

Docente

ROBERTA APRATI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’Insegnamento mira: all’apprendimento del sistema processuale penale vigente e di quelli passati; alla comprensione del fenomeno giuridico processuale quale sistema coerente di regole attuative di principi; all’acquisizione della capacità di lettura delle norme processuali alla luce della teoria generale del diritto. L’Insegnamento offre poi una panoramica sul diritto processuale vivente, quale espressione della giurisprudenza di legittimità, di quella costituzionale e di quella sovranazionale.
Più in generale, l’Insegnamento tende a sviluppare: l’attitudine al ragionamento giuridico; la capacità di distinguere, e poi coordinare tra loro, le questioni teoriche e le questioni pratiche; la metodologia per la ricerca scientifica.
Al termine dell’Insegnamento lo Studente avrà acquisito sia specifiche conoscenze del sistema processuale penale, sia un’adeguata maturità giuridica, tale da renderlo già idoneo a inserirsi con consapevolezza in un contesto lavorativo. Il laureato avrà altresì sviluppato le abilità necessarie per intraprendere ulteriori studi nel medesimo ambito.

2. Programma / Contenuti

Parte I: inquadramento sistematico - il “giusto processo”
1) I sistemi processuali: il modello inquisitorio, il modello accusatorio e il modello misto.
2) La Costituzione e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo: il “giusto” e “l’equo” processo.
3) Il giudice penale: soggetto solo alla legge, terzo, imparziale, naturale e precostituito per legge.
4) Il pubblico ministero: monopolista dell'azione penale obbligatoria.
5) L'imputato e il suo difensore: l’irrinunciabilità della difesa tecnica e il diritto al silenzio.
6) La funzione cognitiva del processo penale: il diritto alla prova, il contraddittorio nella formazione della prova e l’obbligo di motivazione.

Parte II: la parte statica e dinamica del processo penale
1) Soggetti: giudice; pubblico ministero; polizia giudiziaria; imputato; persona offesa, parte civile; difensore.
2) Atti: forma dei provvedimenti giurisdizionali; invalidità.
3) Prove: nozione e classificazioni; prova e indizio; disciplina generale (oggetto della prova; diritto alla prova; procedimento probatorio); i mezzi di prova e di ricerca della prova; prove e atti d'indagine.
4) Misure cautelari e precautelari: tipologia; presupposti; criteri di scelta; procedimento applicativo; impugnazioni.
5) Procedimento ordinario: notizia di reato; indagini preliminari; cenni alle investigazioni difensive; archiviazione; esercizio dell'azione penale; udienza preliminare; giudizio; sentenze.
6) Procedimenti speciali: giudizio abbreviato; patteggiamento; procedimento per decreto; giudizio direttissimo; giudizio immediato.
7) Impugnazioni: nozione e classificazioni; disciplina generale; appello; ricorso per cassazione; cenni alla revisione.
8) Giudicato: nozione ed effetti.
9) Esecuzione: gli incidenti di esecuzione, il procedimento di esecuzione.

Parte III: la prevenzione
1) L’attività di prevenzione: la genesi del sistema preventivo, la contrapposizione fra prevenzione e repressione dei reati, il codice antimafia.
2) Le misure di prevenzione : misure personali e patrimoniali, le confische.
3) Il procedimento per la loro applicazione: iniziativa, indagini, sequestri, decisione conclusiva, impugnazioni.

3. Testi di studio

1) Manuale:
Si consiglia di scegliere il seguente manuale:
- Paolo Tonini, Manuale di procedura penale, Giuffrè, ultima edizione, euro 75,00

2) Codice:
Si consiglia di scegliere il seguente codice:
CODICE PENALE E DI PROCEDURA PENALE E LEGGI COMPLEMENTARI, a cura di Alibrandi e Corso, La Tribuna, ultima edizione, euro 35.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

L’Insegnamento consta: del libro di testo e del codice di procedura penale indicati dalla docente; delle video-lezioni, del materiale di lettura e delle slides presenti in bacheca; delle e-tivity e dei webinar che saranno svolti secondo il calendario fissato all’inizio dell’ anno accademico e pubblicato sulla pagina Moodle dell’insegnamento; di incontri in presenza o in videoconferenza con il docente o con la tutor; della partecipazione a Convegni o a Giornate di Studio segnalati dalla docente nella bacheca.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Lo Studente può verificare lo stato di avanzamento delle proprie conoscenze attraverso un percorso formativo graduale di autovalutazione online così articolato:
1) verifica sui singoli argomenti di studio, attraverso quesiti a risposta aperta che riguardano singole questioni (e singole video-lezioni);
2) verifica sulle parti organiche del programma di studio, attraverso la partecipazione ai webinar di riepilogo del programma, che riguardano blocchi di argomenti concettualmente collegati (e blocchi di video-lezioni);
3) verifica conclusiva su tutto il programma, attraverso un quiz a risposta multipla che riguarda tutto il programma di esame (e tutte le video-lezioni).

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

L'esame è in forma orale. Costa di un colloquio con la docente ed è volto ad accertare la conoscenza dei principi generali della materia e dei singoli istituti processuali, nonché a valutare il lessico giuridico e la capacità di ragionamento sul sistema processuale nel suo complesso.
In sede di esame è possibile presentare un lavoro scritto, frutto dell’attività di didattica interattiva, a cui verranno attribuiti, in caso di valutazione positiva, ulteriori 2 punti al voto d'esame.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

L’Insegnamento consente di avviarsi alla carriera di Avvocato penalista, nonché di affrontare qualsiasi concorso pubblico, specialmente quelli nei quali la procedura penale risulta materia elettiva: Magistratura, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Guardia di Finanza, Polizia Municipale; Forze Armate (Esercito Italiano; Marina Militare; Aeronautica Militare; Arma dei Carabinieri).
Inoltre fornisce un’adeguata conoscenza per svolgere attività di consulenza d’impresa (soprattutto ai fini della responsabilità amministrativa degli enti), nonché il ruolo di giurista consulente per le Istituzioni Nazionali (soprattutto ai fini della politica legislativa sul sistema penale) e Comunitarie (soprattutto ai fini della Armonizzazione fra i diversi sistemi penali e della Collaborazione).
Infine offre le basi per l’avviamento alla Carriera Universitaria, permettendo di affrontare con un’adeguata preparazione l’esame di ammissione ai Corsi di Dottorati di Ricerca in Procedura penale.

8. Note (eventuali)

Lo Studente può scegliere di svolgere la tesi di Laurea in Diritto Processuale Penale attraverso il sussidio della video-lezione “Come si fa la tesi di laurea”, nella quale viene illustrato come il lavoro di tesi vada metodologicamente affrontato.