Indietro

Insegnamento

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO E DELLE ANTICHITÀ

Docente

ELENA TASSI

, GAIA DI TROLIO

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Obiettivi Formativi:
Il corso esamina la disciplina classica del diritto privato romano e la tradizione romanistica. Lo studio dell’esperienza giuridica antica è finalizzato ad arricchire la formazione del giurista, mettendo in evidenza lo stretto rapporto esistente tra diritto e società e la derivazione di molti concetti giuridici moderni dalla riflessione della giurisprudenza romana.

Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione:
conoscenza delle linee principali della materia. Capacità di analisi critica delle diverse ipotesi ricostruttive sviluppate nei testi adottati.
Conoscenze applicate e capacità di comprensione:
capacità di interpretare le fonti giuridiche trattate durante il corso.
Autonomia di giudizio:
capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia: soprattutto la genesi e l’evoluzione degli schemi normativi in cui si articola il diritto privato romano.

Abilità comunicative:
acquisizione di un lessico giuridico appropriato.

Capacità di apprendimento:
apprendimento dei principali strumenti ermeneutici del diritto.

2. Programma / Contenuti

Il corso è dedicato all’esposizione dei principi fondamentali del diritto privato romano nel suo sviluppo storico. Il diritto elaborato dai giuristi romani, che principalmente ci è stato tramandato attraverso il Digesto, è il punto di partenza e la base delle culture giuridiche che hanno formato i diritti europei. La conoscenza dei principi del diritto romano consente al giurista di comprendere le caratteristiche fondanti dei diversi ordinamenti dell’Europa continentale e di coglierne tratti comuni e differenze.
Il corso si articola in due parti: una generale dedicata allo studio del diritto privato romano; una speciale, incentrata sulla tradizione romanistica.

3. Testi di studio

Parte generale:
M. Brutti Il diritto privato nell’antica Roma, Giappichelli, Torino, 2015 (EURO 55,00) limitatamente alle parti indicate nel programma presente nella bacheca dell’insegnamento.
Non costituiscono oggetto di esame le parti del manuale scritte in caratteri più piccoli.
Parte speciale:
M. Caravale, Diritto senza legge. Lezioni di diritto comune, Giappichelli, Torino, 2013 (EURO 19,00) limitatamente alle parti indicate nel programma presente nella bacheca dell’insegnamento.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Le lezioni frontali, tutte corredate di slides, e le attività didattiche interattive sono impostate secondo il metodo casistico sia per quanto riguarda lo studio delle opere dei giuristi, sia con riguardo alle statuizioni autoritative applicate nella prassi. In molti casi, infatti, le astrazioni elaborate dalla giurisprudenza romana sono all'origine di nozioni fondamentali del diritto moderno. Ciò rende possibile ed utile, anche ai fini della migliore comprensione della materia, una comparazione finalizzata a spiegare quale sia la tradizione giuridica che connette l'antico con il moderno.
Coerentemente con la metodologia adottata, grande importanza è dedicata a valorizzare il ruolo attivo dello studente: dall’acquisizione dei contenuti della materia; alla creazione di contesti collettivi e collaborativi di apprendimento; al monitoraggio costante del livello di apprendimento, attraverso la predisposizione di momenti di verifica in itinere; alla personalizzazione dei contenuti didattici in relazione a specifiche esigenze; all’adozione di strumenti didattici flessibili e adeguati alle strategie individuate.
I materiali didattici e le e-tivity, webinar di problem solving su casi concreti, project work, forum di discussione su argomenti prescelti in ragione della loro complessità o interesse, hanno una duplice obiettivo: favorire una costante interazione con il docente, finalizzata all’acquisizione delle competenze necessarie al superamento dell’esame; sviluppare abilità di problem solving suscettibili di essere applicate in altri e diversificati contesti.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Nella bacheca dell’Insegnamento sono presenti prove di verifica in itinere delle conoscenze acquisite, organizzate tematicamente, in relazione agli argomenti affrontati dai libri di testo consigliati. Ogni prova è provvista di un feed-back formativo, al fine di fornire allo studente indicazioni utili per migliorare, ove necessario, il percorso di apprendimento individuale.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Il metodo casistico adottato, consente agli studenti non solo di acquisire gli elementi fondamentali del ragionamento logico-giuridico, ma anche di sviluppare un approccio concreto al problema. Non sfugge, peraltro, come tale metodologia, possa essere applicata a qualsiasi tipo di problema e si riveli di grande importanza per affinare le capacità di problem solving dei futuri laureati in Giurisprudenza.

8. Note (eventuali)

Tutti i testi latini presenti nei libri di testo e nelle slides sono tradotti in italiano.