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Insegnamento

DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'AMBIENTE

Docente

NICOLA NAPOLETANO

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’insegnamento intende illustrare i lineamenti generali del diritto internazionale dell’ambiente, i suoi recenti sviluppi sia normativi che istituzionali, al fine di fornire allo studente gli elementi necessari ed indispensabili per approfondire la conoscenza e migliorare la comprensione critica del complesso quadro giuridico internazionale ed europeo cui fa riferimento il diritto dell’ambiente: il mare, il clima, i rifiuti, le sostanze pericolose, il commercio internazionale, i diritti umani sono gli elementi che da sempre stati oggetto delle discipline internazionalistiche e che oggi, più che nel passato, continuano a caratterizzarle in maniera significativa. L’insegnamento è dedicato allo studio del sistema relativo alla tutela internazionale ed europeo dell’ambiente, alla tutela ambientale nella prospettiva dei diritti fondamentali della persona, alla tutela transnazionale dell’ambiente marino, alla protezione ambientale e regole del commercio internazionale, alla protezione dell’ambiente atmosferico e diritto transnazionale del clima, ai rifiuti e alle sostanze inquinanti e pericolose.
L’insegnamento si propone, quindi, di fornire agli studenti la possibilità di acquisire una piena capacità di analisi e di comprensione delle regole che sono alla base del diritto internazionale dell’ambiente, nonché della disciplina giuridica che ne regola la protezione su un piano transnazionale (dalle dichiarazioni di Stoccolma del 1972, di Rio de Janeiro del 1992 e Johannesburg del 2002, ai trattati multilaterali in materia ambientale, alla protezione internazionale dell’atmosfera: il divieto di inquinamento transfrontaliero il diritto internazionale in materia di cambiamenti climatici: Convenzione quadro del 1992, Protocollo di Kyoto del 1997, Accordo di Parigi del 2015). L’insegnamento, inoltre, ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti conoscenza e comprensione dei contenuti, la terminologia e il quadro giuridico della disciplina internazionalistica a tutela dell’ambiente, riconoscendone le specificità rispetto agli ordinamenti nazionali, nonché l’abilità ad impostare, in forma scritta e orale, le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per un corretto esame di questioni di carattere internazionalistico, sia generale che particolare.

2. Programma / Contenuti

1. Il sistema relativo alla tutela internazionale dell’ambiente: caratteristiche, principi e fonti
2. La tutela dell’ambiente nel diritto europeo: evoluzione, competenze, fonti ed effetti
3. La tutela ambientale nella prospettiva dei diritti umani
4. La tutela transnazionale dell’ambiente marino
5. Protezione ambientale e regole del commercio internazionale
6. Protezione dell’ambiente atmosferico e diritto transnazionale del clima
7. I rifiuti e le sostanze inquinanti e pericolose
A titolo propedeutico, si consiglia lo studio del lo studio del Diritto pubblico e/o costituzionale.

3. Testi di studio

F. MUNARI, L. SCHIANO DI PEPE, Tutela transnazionale dell’ambiente. Principi, regole, problemi, il Mulino, Bologna (ultima edizione disponibile)
Ulteriore materiale didattico e/o bibliografico di riferimento
Fonti digitali normative e/o giurisprudenziali menzionate, commentate e/o utilizzate durante le video-lezioni dell’insegnamento di Diritto internazionale dell’ambiente sono disponibili agli studenti, e scaricabili direttamente dalla pagina Moodle dell’insegnamento.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Le video-lezioni dell’insegnamento di Diritto internazionale dell’ambiente sono somministrate in modalità e-learning, e sono accompagnate ed integrate da webinar su specifici argomenti inerenti lo studio della materia, che si terranno ad intervalli regolari nel corso dell’intero anno accademico. Il calendario dei webinar di Diritto internazionale dell’ambiente è disponibile sulla pagina Moodle dell’insegnamento.
La partecipazione a ciascun webinar è aperta non solo a tutti gli studenti che desiderano approfondire e/o chiarire taluni aspetti del Diritto internazionale dell’ambiente, ma anche a tutti coloro che non hanno ancora iniziato lo studio della materia. Per questi ultimi, il webinar rappresenta un’occasione avvicinarsi al Diritto internazionale dell’ambiente, per esporre e condividere con il docente esigenze e necessità particolari, nonché per apprendere e confrontarsi con gli altri partecipanti e con il docente sulla corretta metodologia di studio.
Attraverso i webinar, pertanto, il docente non solo si prefigge di esporre in maniera analitica l’argomento oggetto del seminario, ma ha la possibilità di interagire direttamente con gli studenti, rispondendo in maniera diretta ed immediata a domande e/o richieste di chiarimenti formulati da questi ultimi.

5. Prove di verifica delle conoscenze

L’insegnamento di Diritto internazionale dell’ambiente prevede diverse forme di valutazione e auto-vautazione delle proprie conoscenze, attraverso cui lo studente può monitorare l’efficacia delle sue strategie di apprendimento in vista dell’esame di profitto: etivity con consegna di prodotti commentati in itinere dal docente (es. forum d/r, compito. wiki, glossario), spazi per la condivisione di dubbi inerenti la disciplina, quiz di auto-valutazione con feedback formativo, attività di peer-feedback.
Il percorso formativo delineato per l’insegnamento di Diritto internazionale dell’ambiente ha come obiettivo principale quello di consentire allo studente di accertare in maniera autonoma la propria conoscenza dei profili e degli elementi di base della materia, quali la disciplina internazionalistica relativa alla tutela internazionale ed europeo dell’ambiente, alla tutela ambientale nella prospettiva dei diritti fondamentali della persona, alla tutela transnazionale dell’ambiente marino, alla protezione ambientale e regole del commercio internazionale, alla protezione dell’ambiente atmosferico e diritto transnazionale del clima, ai rifiuti e alle sostanze inquinanti e pericolose.
A tal fine, il percorso formativo costituisce un ausilio didattico per lo studente che intenda sviluppare al meglio tali conoscenze, approfondire la comprensione dei principali istituti giuridici del Diritto internazionale dell’ambiente e verificare autonomamente la propria preparazione ai fini dell’esame.
Con tale intento, è stata elaborato un elenco di quesiti a risposta aperta, che hanno ad oggetto i profili e gli elementi di base di Diritto internazionale dell’ambiente, e che lo studente può utilizzare sia come strumento di ausilio nello studio e per la comprensione della materia, sia come strumento di autovalutazione della propria preparazione ai fini del superamento dell’esame di profitto.
L’elenco dei quesiti è disponibile e può essere scaricato direttamente dalla pagina Moodle dell’insegnamento. Detto elenco non costituisce un insieme completo ed esaustivo delle domande che il docente potrà formulare allo studente in sede d’esame di profitto.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

In sede di esame di profitto di Diritto internazionale dell'ambiente, la verifica dell’apprendimento delle conoscenze e della capacità di comprensione si svolgerà in modalità orale ed avrà ad oggetto sia gli argomenti indicati nel “Programma di studio”, sia quelli trattati nel corso delle video-lezioni, delle e-tivity e dei webinar.
Inoltre, concorreranno alla valutazione finale:
la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisita attraverso le video-lezioni, lo studio dei manuali consigliati, e dei materiali didattici forniti, sia della partecipazione, anche critica, dimostrata nell’ambito delle discussioni e dibattiti relativi a problematiche attuali che caratterizzato le relazioni internazionali degli Stati e la comunità internazionale nel suo complesso che si sono sviluppati nei webinar e sui forum, e più in generale nelle e-tivity;
l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative dimostrate, oltre che in sede di verifica finale, anche in occasione della partecipazione ai webinar e ai forum, e più in generale alle e-tivity, con riferimento ai quali è valutata anche a capacità dello studente di esprimere il proprio parere in relazione alle tematiche e discusse in tali ambiti.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

L’insegnamento di Diritto internazionale dell’ambiente contribuisce a formare un giurista fornendogli una preparazione specialistica nell’ambito delle discipline giuridiche internazionali, utile e necessaria a coloro che sono interessati sia all’esercizio delle professioni legali dinanzi ad istante internazionali ed europee, giurisdizioni internazionali ed europee, sia all’impiego nella carriera diplomatica, nell’ambito della cooperazione internazionale, presso organi ed istituzioni dell’Unione europea e di organizzazioni internazionali, nonché nelle imprese che operano a livello nazionale, europeo ed internazionale.

8. Note (eventuali)

Lo studente potrà scegliere quali e-tivity svolgere tra quelle disponibili nel corso Moodle (almeno 2) affinché il suo impegno complessivo sia almeno pari a 150 ore, che includono la frequenza delle attività di DE+DI, lo studio individuale, nonché la partecipazione alle altre attività in autoapprendimento e di autovalutazione.