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Insegnamento

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DEGLI ENTI FINANZIARI

Docente

EUGENIO VIRGUTI

, TERESA TURZO

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso si pone l’obiettivo di analizzare le funzioni di pianificazione, programmazione e controllo degli enti finanziari, introducendo gli studenti alle dinamiche che regolano il settore bancario e finanziario. Attraverso lo studio dei diversi argomenti che compongono il corso, il programma si propone di dotare i partecipanti delle conoscenze e competenze necessarie per comprendere e gestire efficacemente le attività bancarie ordinarie. Gli studenti saranno altresì in grado di valutare i rischi e le performance, nonché di sviluppare e applicare modelli di costo e di pricing appropriati. Il corso si concentra inoltre sull’importanza delle metriche gestionali e sulla capacità di interpretare i bilanci bancari, fornendo gli strumenti per una corretta lettura e analisi degli scostamenti. Queste competenze consentiranno di prendere decisioni informate, di valutare e migliorare l’efficienza operativa degli enti finanziari e di contribuire allo sviluppo di strategie aziendali orientate alla creazione di valore nel lungo periodo.

2. Programma / Contenuti

Parte prima – Fondamenti di programmazione e controllo
▶ Pianificazione, programmazione e controllo: aspetti introduttivi
▶ Il concetto di strategia
▶ La pianificazione strategica
▶ ll budget

Parte seconda – Programmazione e controllo nel contesto degli enti finanziari
▶ Cenni di programmazione e controllo degli enti finanziari
▶ Assetti organizzativi degli enti finanziari
▶ L’attività bancaria
▶ Il bilancio bancario
▶ La gestione dei rischi
▶ La pianificazione strategica
▶ Centri di costo e costi standard
▶ Le metriche gestionali
▶ Pianificazione e analisi degli scostamenti
▶ Indicatori di performance

3. Testi di studio

Lo studente può decidere se studiare:
▶ sulle video lezioni corredate dalle relative slide
▶ sulle video lezioni corredate dalle relative slide + i libri di testo

TESTI CONSIGLIATI:
Per la prima parte del corso lo studente può fare riferimento al
seguente testo:
▶ Chiucchi, M. S., Iacoviello, G., & Paolini, A. (2021). Controllo di gestione. Strutture, processi, misurazioni. Giappichelli. Capitoli 1, 2, 3, 4, 9, 13, 14, 15.

Per la seconda parte del corso lo studente può fare riferimento ai seguenti testi:
▶ Di Antonio, M. (1998). La pianificazione strategica nelle banche italiane. Il processo di pianificazione: modelli, esperienze e performance. Bancaria Editrice. Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, e 14.
▶ Drago, D. (2001). Nuove tendenze dell’Asset & Liability Management nella banca. Le relazioni con il processo di risk management. Bancaria Editrice. Capitoli 1 e 2.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Il metodo didattico del corso di programmazione e controllo degli enti finanziari è incentrato su un approccio interattivo e applicativo, finalizzato a stimolare l’acquisizione di competenze pratiche oltre alla comprensione teorica. Gli strumenti didattici selezionati sono mirati a favorire un apprendimento dinamico e partecipativo.
Le video lezioni teoriche costituiscono il nucleo della trasmissione delle conoscenze, dove concetti complessi vengono spiegati con chiarezza e supportati da esempi concreti che riflettono scenari reali del mondo finanziario. Tali lezioni sono progettate per costruire una solida base di comprensione che gli studenti possono poi applicare in contesti pratici.
L’organizzazione di webinar di autovalutazione affianca il percorso formativo, fornendo feedback immediati sul livello di apprendimento raggiunto e identificando potenziali aree di miglioramento.
Gli strumenti didattici utilizzati includono:
▶ videolezioni teoriche
▶ slides
▶ webinar di esercitazione

5. Prove di verifica delle conoscenze

Al fine di verificare e consolidare le conoscenze acquisite e perfezionare la preparazione all'esame, gli studenti hanno accesso a una serie di webinar dal titolo "Webinar di esercitazione: una SWOT analysis delle conoscenze e delle competenze acquisite". I webinar offrono la possibilità di interagire direttamente con il docente, in modo da testare la propria preparazione e, per chi ha già affrontato l'esame, consentono di analizzare le proprie performance per individuare i punti di forza e le aree suscettibili di miglioramento.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Il corso prevede il sostenimento di un esame finale, consistente in una prova scritta.
La prova scritta dura di norma 60 minuti e si compone di 3 domande a risposta aperta.
La risposta corretta a ogni domanda attribuisce fino a un massimo di 10 punti. Ai fini del superamento dell’esame, è necessario raggiungere la valutazione di 18/30.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le competenze maturate nel corso trovano applicazione diretta nella realtà operativa degli enti finanziari, abbracciando la gestione di complesse questioni legate alla pianificazione finanziaria e al controllo di gestione, sia su base annuale che pluriennale. Gli studenti saranno dotati delle conoscenze necessarie ad affrontare le sfide connesse alla definizione di strategie finanziarie efficaci e all’ottimizzazione delle risorse all’interno di banche, società di investimento, e altri istituti di credito.
I principali sbocchi occupazionali spaziano dal top management nel settore finanziario all’amministrazione di enti bancari, dalla supervisione e controllo delle attività finanziarie fino alla consulenza specializzata per istituzioni finanziarie, apportando un valore aggiunto grazie ad una profonda comprensione dei meccanismi che regolano il settore di riferimento.

8. Note (eventuali)