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Insegnamento

DIRITTO ANTITRUST E BIG DATA

Docente

GABRIELLA MAZZEI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Obiettivi generali
Il corso di Diritto Antitrust e Big Data mira a fornire allo studente conoscenze, competenze e capacità in materia di Diritto della concorrenza, con riferimento agli ordinamenti giuridici di Unione europea, Italia, Stati Uniti d’America, con particolare attenzione all’incidenza sulle dinamiche competitive dell’utilizzo di big data, algoritmi e intelligenza artificiale e mediante l’utilizzo degli strumenti conoscitivi e metodologici della Comparazione giuridica.

Obiettivi specifici / Risultati di apprendimento attesi
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente conosce e comprende: origini ed evoluzioni del Diritto antitrust negli Stati Uniti, in Europa e in Italia; nozioni istituzionali, principi generali e regole del Diritto antitrust dell’Unione europea e nazionale; il significato di big data, algoritmi e intelligenza artificiale; le modalità dell’utilizzo di big data, algoritmi e intelligenza artificiale nell’esercizio del potere di mercato; le modalità dell’incidenza di tale utilizzo sul potere di mercato e sulle dinamiche competitive.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente sa applicare nozioni istituzionali, principi generali e regole del Diritto antitrust nonché le altre conoscenze teoriche acquisite per analizzare e risolvere problemi, anche ad un livello avanzato di complessità, connessi all’utilizzo di big data, algoritmi e intelligenza artificiale nell’esercizio del potere di mercato e alla sua incidenza sulle dinamiche competitive.
- Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del corso lo studente ha acquisito un metodo adeguato che gli consente di individuare i dati e gli strumenti utili a elaborare giudizi in forma autonoma su temi e problemi concreti - anche in presenza di dati limitati o incompleti e di problemi non affrontati in precedenza - riflettendo sui temi sociali ad essi connessi.
- Abilità comunicative (communication skills)
Al termine del corso lo studente ha acquisito un adeguato bagaglio di termini di carattere tecnico-giuridico e la capacità di utilizzarlo per comunicare in modo corretto e chiaro idee, problemi, argomentazioni e soluzioni giuridiche ad interlocutori, specialisti e non.
- Capacità di apprendimento (learning skills)
Al termine del corso lo studente ha acquisito un metodo adeguato che gli consente di continuare a studiare con un alto grado di autonomia, anche al fine di ideare, sviluppare e portare a compimento progetti con successo ed entro i limiti temporali prefissati.

2. Programma / Contenuti

I contenuti del corso sono organizzati nei seguenti tre Moduli articolati in diversi argomenti:
Modulo I – Origini ed evoluzioni del Diritto antitrust negli Stati Uniti, in Europa, in Italia.
Modulo II – Obiettivi, principi generali e regole fondamentali del Diritto antitrust dell’Unione europea.
Modulo III - Big data, algoritmi, intelligenza artificiale, potere di mercato e condotte anticompetitive.

3. Testi di studio

Per la preparazione all’esame di Diritto Antitrust e Big Data si consiglia di seguire le videolezioni, di studiare le slide allegate alle videolezioni, di effettuare i test di autovalutazione formativa, di partecipare attivamente alle e-tivity e di studiare i materiali didattici di approfondimento e il seguente manuale: M. Libertini, Diritto della concorrenza dell’Unione europea, Giuffrè, Milano, ultima edizione disponibile (l’Introduzione e il Capitolo I).

Bibliografia utile alla prosecuzione dello studio autonomo da parte dello studente interessato all’approfondimento della disciplina:
per eventuali e facoltativi approfondimenti si consiglia i seguenti testi: M. Maggiolino, I big data e il Diritto antitrust, in Collana di Diritto dell’Economia diretta da Piergaetano Marchetti, Egea, Milano, ultima edizione disponibile; G. Ghidini, G. Olivieri (a cura di), Informazione e big data tra innovazione e concorrenza, in Quaderni romani di diritto commerciale, collana diretta da C. Angelici, G. Ferri, G. Guizzi, P. Spada, Milano, ultima edizione disponibile; L.F. Pace, Dizionario sistematico del diritto della concorrenza, Jovene editore, ultima edizione disponibile.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Tutte le attività didattiche del corso si svolgono online tramite la piattaforma e le metodologie di e-learning di UnitelmaSapienza, ponendo al centro dell’approccio didattico lo studente e i processi di apprendimento.
Il corso utilizza i seguenti metodi, strategie e strumenti didattici:
• video-lezioni della durata di circa 40 minuti (didattica erogativa finalizzata ad acquisire conoscenze e a sviluppare capacità di comprensione e capacità di apprendimento);
• studio delle slide allegate alle videolezioni, del manuale e dei materiali didattici di approfondimento (finalizzato ad acquisire conoscenze e a sviluppare capacità di comprensione e capacità di apprendimento);
• test di autovalutazione formativa con feedback didattico (e-tivity finalizzata al frequente monitoraggio del livello di apprendimento dello studente);
• forum domanda/risposta di problem solving con cui lo studente si esercita applicando conoscenze e competenze acquisite per analizzare, comprendere e risolvere problemi pratici, anche ad un livello avanzato di complessità, elaborando, argomentando e comunicando le relative soluzioni giuridiche (e-tivity finalizzata a sviluppare la capacità di applicare conoscenza e comprensione acquisite nonché l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative);
• webinar di analisi, discussione ed esercitazione su casi pratici (attività didattica articolata in tre fasi: 1. studio di materiale didattico sul caso pratico; 2. webinar, in cui il docente e gli studenti analizzano, discutono e si confrontano sul caso studiato; 3. consegna da parte dello studente di una breve relazione scritta nel forum domanda/risposta) (e-tivity finalizzata a: supportare la motivazione dello studente lungo il percorso didattico attraverso la creazione di contesti collettivi, interattivi e collaborativi di apprendimento; sviluppare la capacità di applicare conoscenza e comprensione acquisite nonché l’autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la capacità di apprendimento). Il webinar, al quale possono partecipare anche coloro che non hanno ancora iniziato lo studio della materia, rappresenta anche un’occasione per incontrare il docente e gli altri studenti e chiedere chiarimenti su programma, metodo di studio ed esame finale;
• forum di comunicazioni e avvisi agli studenti.
Un tutor esperto e qualificato offre assistenza e sostegno al processo di apprendimento degli studenti.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Per un frequente monitoraggio del livello di apprendimento raggiunto, sono messi a disposizione degli studenti test di autovalutazione formativa (quiz on line a risposta multipla con feedback didattico), divisi per argomento e pubblicati in corrispondenza delle videolezioni inerenti l’argomento oggetto di autovalutazione.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Il livello dell’effettivo conseguimento da parte dello studente dei risultati di apprendimento attesi (vedi n. 1) viene accertato mediante una verifica intermedia e un esame di fine corso, entrambi in forma orale con domande aperte sugli argomenti del corso.
Tale livello è valutato in trentesimi e ai fini della valutazione si tiene conto dell’esame orale e della effettiva e attiva partecipazione alle e-tivity (esame orale 80%, partecipazione alle e-tivity 20%).
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30; lo studente deve dimostrare di aver conseguito in modo sufficiente la conoscenza degli argomenti del corso e gli altri risultati di apprendimento attesi. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver conseguito in modo eccellente la conoscenza degli argomenti del corso, sapendoli raccordarli in modo logico e coerente, nonché gli altri risultati di apprendimento attesi.
La verifica intermedia ha ad oggetto gli argomenti del Modulo I e del Modulo II.
L’esame di fine corso ha ad oggetto gli argomenti del Modulo III.
Il voto finale sarà all’incirca la media aritmetica del voto conseguito in esito alla verifica intermedia e il voto conseguito in esito all’esame di fine corso.
Lo studente può scegliere di sostenere solo l’esame di fine corso su tutti gli argomenti del corso (gli argomenti dei Moduli I, II, III); in tal caso vi sarà un unico voto, quello conseguito in esito all’esame di fine corso.
La verifica intermedia e l’esame di fine corso si svolgono dinanzi a una commissione presieduta dal docente nel rispetto della normativa.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze e le competenze acquisite con il corso possono trovare applicazione nell’ambito delle professioni di magistrato, avvocato, consulente di impresa o di altro ente, pubblico o privato, nazionale o internazionale, analista di settore ed esperto in strategia aziendale e trasferimento tecnologico, manager di proprietà intellettuale e technology auditor.

8. Note (eventuali)

Per eventuali richieste di chiarimento o per concordare data e orario di eventuali incontri di ricevimento, si invitano gli studenti a contattare la docente o il tutor agli indirizzi di posta elettronica indicati.