Indietro

Insegnamento

IMPRESA, DIRITTI UMANI E SOSTENIBILITÀ

Docente

NICOLA NAPOLETANO

, GIULIO FEDELE

1. Conoscenze e competenze da acquisire

L’insegnamento intende illustrare i lineamenti generali della disciplina e dei problemi posti dell’impatto delle attività d’impresa sui diritti umani e della sua relativa sostenibilità anche in termini economici ed ambientali, e, nello specifico tratterà dell’evoluzione tre regimi discendenti dagli standard internazionali in materia di imprese e diritti umani, ovvero: il regime collegato al ruolo dello Stato con il suo dovere di proteggere gli individui dall’impatto negativo delle operazioni economiche delle imprese; quello inerente la responsabilità delle imprese di rispettare i diritti umani; quello riguardante l’accesso delle vittime alle vie di rimedio. L’insegnamento si occupa inoltre del rapporto e dell’applicazione di tali regimi normativi, che da tempo sono stati oggetto delle discipline internazionalistiche e che oggi, più che nel passato, continuano a svilupparsi progressivamente in maniera sempre più significativa.
L’insegnamento di Impresa, diritti umani e sostenibilità, che si pone in linea di continuità con lo studio del Diritto internazionale, e si propone di fornire agli studenti la possibilità di acquisire una piena capacità di analisi e di comprensione del sistema internazionale, della sua continua evoluzione e dei principali problemi e istituti in materia di imprese e diritti umani, dell’incidenza di tale sistema e sui principi e sulle norme del diritto internazionale, e dei suoi rapporti con gli ordinamenti statali, nonché l’abilità ad impostare, in forma scritta e orale, le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per un corretto esame di questioni in materia.

2. Programma / Contenuti

1. Genesi ed evoluzione della disciplina in materia di attività d’impresa, diritti umani e della sua relativa sostenibilità anche in termini economici ed ambientali.
2. L’accountability gap del sistema internazionale sui diritti umani
3. Dalla responsabilità sociale d’impresa a ‘impresa e diritti umani’
4. Nazioni Unite e standard in materia di impresa e diritti umani:
4.1. UN Global Compac
4.2. UN Norms on the Responsibilities of Transnational Corporations and other Business Enterprises with Regard to Human Rights
4.3. UN Guiding Principles on Business and Human Rights (UNGPs)
4.4. Draft Treaty on Business and Human Rights
5. I pilastri tre dei Principi Guida su Imprese e Diritti Umani:
5.1. L’obbligo dello Stato di proteggere gli individui dalle violazioni dei diritti umani compiute dalle imprese
5.2. La responsabilità delle imprese di rispettare i diritti umani
5.3. Il diritto di accesso ai rimedi delle vittime
6. Consiglio d’Europa: iniziative in materia di impresa e diritti umani; la prassi della Corte europea dei diritti umani e del Comitato europeo dei sociali
7. Unione europea: la proposta di direttiva UE sulla corporate sustainability due diligence; la prassi della Corte di giustizia su impresa e diritti umani
8. L’attuazione degli standard internazionali in materia di due diligence aziendale sui diritti umani nell’ordinamento italiano

A titolo propedeutico, benché non sia strettamente necessario, si consiglia lo studio del Diritto internazionale.

3. Testi di studio

A. BONFANTI, Imprese multinazionali, diritti umani e ambiente. Profili di diritto internazionale pubblico e privato, Milano, 2012
M. FASCIGLIONE, I Principi Guida su Imprese e Diritti Umani, Roma, 2020 (disponibile online qui)
in alternativa (se già disponibile per l’inizio del corso)
M. FASCIGLIONE, Lineamenti di impresa e diritti umani (in corso di pubblicazione).
in alternativa (solo per coloro che vogliono studiare la materia in inglese)
BONFANTI (ed.), Business and Human Rights in Europe: International Law Challenges, New York and London, 2019


Ulteriore materiale didattico e/o bibliografica di riferimento
Fonti digitali normative e/o giurisprudenziali menzionate, commentate e/o utilizzate durante le video-lezioni dell’insegnamento di Diritti umani e tutela della salute sono disponibili agli studenti, e scaricabili direttamente dalla pagina Moodle del corso.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Le video-lezioni dell’insegnamento di Impresa, diritti umani e sostenibilità sono somministrate in modalità e-learning, e sono accompagnate ed integrate da webinar su specifici argomenti inerenti lo studio della materia, che si terranno ad intervalli regolari nel corso dell’intero anno accademico. Il calendario dei webinar di Impresa, diritti umani e sostenibilità è disponibile nella pagina Moodle del corso.
La partecipazione a ciascun webinar è aperta non solo a tutti gli studenti che desiderano approfondire e/o chiarire taluni aspetti del tutela internazionale dei diritti umani, ma anche a tutti coloro che non hanno ancora iniziato lo studio della materia. Per questi ultimi, il webinar rappresenta un’occasione avvicinarsi alla tutela internazionale dei diritti umani, per esporre e condividere con il docente esigenze e necessità particolari, nonché per apprendere e confrontarsi con gli altri partecipanti e con il docente sulla corretta metodologia di studio.
Attraverso i webinar, pertanto, il docente non solo si prefigge di esporre in maniera analitica l’argomento oggetto del seminario, ma ha la possibilità di interagire direttamente con gli studenti, rispondendo in maniera diretta ed immediata a domande e/o richieste di chiarimenti formulati da questi ultimi.

5. Prove di verifica delle conoscenze

L’insegnamento di Impresa, diritti umani e sostenibilità prevede diverse forme di valutazione e auto-vautazione delle proprie conoscenze, attraverso cui lo studente può monitorare l’efficacia delle sue strategie di apprendimento in vista dell’esame di profitto: etivity con consegna di prodotti commentati in itinere dal docente (es. forum d/r, compito. wiki, glossario), spazi per la condivisione di dubbi inerenti la disciplina, quiz di auto-valutazione con feedback formativo, attività di peer-feedback.
Il percorso formativo delineato con riferimento all’insegnamento di Impresa, diritti umani e sostenibilità ha come obiettivo principale quello di sviluppare e approfondire la conoscenza dei lineamenti generali della disciplina e dei problemi posti dell’impatto delle attività d’impresa sui diritti umani e della sua relativa sostenibilità anche in termini economici ed ambientali, e, nello specifico, dell’evoluzione tre regimi discendenti dagli standard internazionali in materia di imprese e diritti umani, ovvero: il regime collegato al ruolo dello Stato con il suo dovere di proteggere gli individui dall’impatto negativo delle operazioni economiche delle imprese; quello inerente la responsabilità delle imprese di rispettare i diritti umani; quello riguardante l’accesso delle vittime alle vie di rimedio. Il percorso formativo, inoltre, ha come obiettivo quello di analizzare i principali problemi e istituti in materia di imprese e diritti umani, l’evoluzione e l’incidenza di tale sistema normativo sui principi e sulle norme del diritto internazionale e i suoi rapporti con gli ordinamenti statali.
A tal fine, il percorso formativo costituisce un ausilio didattico per lo studente che intenda sviluppare al meglio tali conoscenze, approfondire la comprensione dei principali aspetti dell’impatto delle attività di impresa sui diritti umani e verificare in via autonoma la propria preparazione ai fini dell’esame.
Con tale intento, è stato elaborato un elenco di quesiti a risposta aperta, che hanno ad oggetto le principali questioni affrontate nell’ambito dell’insegnamento “Impresa, diritti umani e sostenibilità”, che lo studente può utilizzare sia come strumento di ausilio nello studio e per la comprensione della materia, sia come strumento di autovalutazione della propria preparazione ai fini del superamento dell’esame di profitto.
L’elenco dei quesiti è disponibile e può essere scaricato direttamente dalla pagina Moodle del corso. Detto elenco non costituisce un insieme completo ed esaustivo delle domande che il docente potrà formulare allo studente in sede d’esame di profitto.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

In sede dell’esame di profitto di Impresa, diritti umani e sostenibilità, la verifica dell’apprendimento delle conoscenze e della capacità di comprensione si svolgerà in modalità orale ed avrà ad oggetto sia gli argomenti indicati nel “Programma di studio”, sia quelli trattati nel corso delle video-lezioni, delle e-tivity e dei webinar.
Inoltre, concorreranno alla valutazione finale:
a. la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisita attraverso le video-lezioni, lo studio dei manuali consigliati, e dei materiali didattici forniti, sia della partecipazione, anche critica, dimostrata nell’ambito delle discussioni e dibattiti relativi a problematiche attuali che caratterizzato la materia che si sono sviluppati nei webinar e sul forum, e più in generale nell’ambito delle e-tivity;
b. l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative dimostrate, oltre che in sede di verifica finale, anche in occasione della partecipazione ai webinar e ai forum, e più in generale alle e-tivity, con riferimento ai quali è valutata anche a capacità dello studente di esprimere il proprio parere in relazione alle tematiche e discusse in tali ambiti.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

L’insegnamento di Impresa, diritti umani e sostenibilità contribuisce a formare un giurista fornendogli una preparazione specialistica nell’ambito delle discipline giuridiche internazionali, utile e necessaria a coloro che sono interessati sia all’esercizio delle professioni legali dinanzi ad istante internazionali ed europee, quali i tribunali arbitrali, organi di controllo sul rispetto diritti umani, giurisdizioni internazionali ed europee, sia all’impiego nella carriera diplomatica, nell’ambito della cooperazione internazionale, presso organi ed istituzioni dell’Unione europea e di organizzazioni internazionali, nonché nelle imprese che operano a livello nazionale, europeo ed internazionale.

8. Note (eventuali)

Lo studente potrà scegliere quali e-tivity svolgere tra quelle disponibili nel corso Moodle affinché il suo impegno complessivo sia almeno pari a 200 ore (CFU), che includono la frequenza delle attività di didattica erogativa (DE) e interattiva (DI), lo studio individuale, nonché la partecipazione alle altre attività in autoapprendimento e di autovalutazione.