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Insegnamento

ECONOMIA AZIENDALE II

Docente

BARBARA FASOLI BRACCINI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso di Economia Aziendale 2 intende fornire alcune conoscenze, competenze e capacità di base relative alla redazione del bilancio di esercizio in base alle disposizioni contenute nel Codice Civile. Lo Studente dovrà dimostrare di avere compreso:
Le funzioni assolte dal bilancio di esercizio;
Le nozioni di reddito e capitale;
Il concetto di competenza economica;
La clausola generale del bilancio;
I postulati di bilancio;
Le caratteristiche fondamentali e gli elementi del bilancio;
I principi contabili nazionali;
Il contenuto dei prospetti di bilancio (stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa);
Il contenuto dei prospetti di bilancio riclassificati;
Le differenze di informativa fornita dai prospetti civilistici di bilancio e dai prospetti riclassificati;
L’analisi di bilancio per indici;
Il rendiconto finanziario;
La relazione sulla gestione;
Le imposte sul reddito e il bilancio d’esercizio;
I criteri di valutazione delle principali poste attive e passive del patrimonio di un’impresa;
Le principali scritture contabili relative alle valutazioni di bilancio connesse all’applicazione delle regole civilistiche;
Il bilancio delle imprese di ridotte dimensioni (piccole imprese, microimprese).
Il modulo sulla “pratica di bilancio” fornirà allo studente le competenze necessarie per arrivare, al termine dello stesso, alla redazione autonoma di un bilancio di esercizio.
Nell’ambito dei gruppi di lavoro, attraverso l’analisi di casi concreti, verrà sviluppata l’autonomia di giudizio dello studente nella lettura ed interpretazione di un bilancio di esercizio.

2. Programma / Contenuti

Il corso propone un’analisi approfondita della normativa civilistica del bilancio e delle connesse integrazioni ed interpretazioni contenute nei Principi contabili nazionali emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Particolare attenzione verrà rivolta alla clausola generale del bilancio ed ai postulati di bilancio oltreché ai criteri di valutazione delle attività e passività di bilancio.
Verranno altresì approfonditi gli schemi di bilancio predisposti in ossequio alle disposizioni del legislatore italiano e gli schemi di bilancio riclassificati. Non mancherà, inoltre, un approfondimento sulle poste fiscali presenti in bilancio.
Nel corso delle video lezioni sono proposte le scritture in partita doppia al fine di chiarire anche da un punto di vista strettamente contabile i concetti esposti.
Il corso di Economia Aziendale 2 si struttura in due parti:
1) una parte relativa alla “teoria del bilancio”;
2) una parte relativa alla “pratica di bilancio”.
Il primo modulo del corso descrive le funzioni tradizionalmente assegnate al bilancio di esercizio per poi focalizzare l’attenzione sulle nozioni di reddito e di capitale netto, ossia le principali grandezze di sintesi che trovano rappresentazione nei prospetti contabili.
La seconda parte del corso propone un’analisi approfondita della normativa civilistica, con accenni anche alla normativa fiscale, del bilancio e delle connesse integrazioni ed interpretazioni contenute nei Principi contabili nazionali emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. In tale contesto, particolare attenzione è rivolta alla clausola generale del bilancio, ai postulati di bilancio e ai criteri di valutazione delle attività e passività di bilancio.
Non mancherà inoltre uno studio dettagliato degli schemi di bilancio predisposti in ossequio alle disposizioni del legislatore italiano, nonché degli schemi di bilancio riclassificati. L’esposizione terrà conto della riforma della disciplina nazionale del bilancio connessa all’emanazione del D.lgs 139/2015 in recepimento della direttiva contabile 34/2013/UE.
Nel corso delle video lezioni sono proposte delle scritture in partita doppia al fine di chiarire anche da un punto di vista strettamente contabile i concetti esposti.

3. Testi di studio

Per il primo modulo del corso, dedicato alla teoria del bilancio, gli Studenti possono alternativamente fare riferimento a:
a) il materiale didattico presente in piattaforma (videolezioni e slide);
b) il libro: P. CAPALDO, Reddito, capitale e bilancio di esercizio. Una introduzione, Giuffré, Milano, 1998, € 25 (pagg. 27-167);
c) un utilizzo congiunto del materiale del materiale di cui ai punti a) e b):

Per il secondo modulo del corso, dedicato alla pratica del bilancio, gli Studenti possono alternativamente fare riferimento a:
a) il materiale didattico presente in piattaforma (videolezioni e slide);
b) il libro: P. CAPALDO, Reddito, capitale e bilancio di esercizio. Una Introduzione, Giuffré, Milano, 1998 (pagg. 247-398) E, una dispensa disponibile sulla pagina web del corso di Economia Aziendale II (integrazione obbligatoria al libro di testo per gli studenti non frequentanti);
c) un utilizzo congiunto del materiale di cui ai punti a) e b).

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Al fine di favorire l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze in precedenza indicate il corso utilizza i seguenti strumenti didattici:
video-lezioni (della durata di circa 40 minuti, erogate in modalità asincrona);
slide in pdf e materiali di approfondimento forniti dai docenti;
test di autovalutazione formativa con feedback didattico;
E-tivity con Forum Domanda/Risposta e casi pratici da risolvere;
gruppi di lavoro tematici con analisi e risoluzione di casi pratici;
webinar di riepilogo delle tematiche trattate

5. Prove di verifica delle conoscenze

Nella bacheca dell'insegnamento è presente un test di verifica delle conoscenze relativo ad entrambi i moduli del corso. La prova è strutturata in domande aperte da inviare al docente al fine di ottenere una valutazione ed eventuali indicazioni per il miglioramento del processo di apprendimento.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Il corso di Economia Aziendale II prevede il sostenimento di un esame finale strutturato in una prova scritta della durata di 75 minuti e di una successiva prova orale (quest’ultima a discrezione della commissione esaminatrice). La valutazione è effettuata in trentesimi.
La prova scritta può contenere sia esercizi sia domande a risposta aperta.
La prova orale è strutturata in due parti:
la prima parte riguarda la teoria del bilancio. Il suo positivo superamento è propedeutico al sostenimento della seconda parte dell’esame;
la seconda parte riguarda la pratica del bilancio.
Le due parti dell’orale si svolgono l’una di seguito all’altra, senza interruzioni.
Ai fini della valutazione, si terrà conto anche della partecipazione alle attività didattiche interattive proposte (gruppi di lavoro; webinar di riepilogo). In particolare, la partecipazione ai gruppi di lavoro assegnerà fino a 2/30 da aggiungersi al risultato della prova orale.
Per gli esami che si svolgono presso la sede di Roma, a seguito della consegna dei compiti scritti ci sarà la relativa correzione. A seguire, gli studenti sosterranno l’eventuale prova orale. Anche per gli esami che si svolgono presso i poli didattici, a seguito della consegna dei compiti scritti ci sarà la relativa correzione. L’eventuale prova orale si svolgerà nell’arco della medesima giornata, di norma nel pomeriggio.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Il corso di Economia Aziendale II si propone di fornire allo studente nozioni e conoscenze teoriche e applicative fondamentali per lo svolgimento di attività professionali inerenti alla contabilità e al bilancio (si pensi ad esempio alle professioni di dottore commercialista e di revisore contabile) e all’attività di consulenza societaria in ambito finanziario. Le conoscenze acquisite nell'insegnamento sono fondamentali per la prosecuzione del percorso di studi nel corso di laurea triennale e magistrale in Economia. Esse sono la base per sostenere ulteriori esami afferenti al settore scientifico-disciplinare SECS-P/07. Tali conoscenze sono utili per svolgere attività professionale in vari ambiti contabili (per esempio: in qualità di contabili e di controller interni ed esterni).

8. Note (eventuali)