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Insegnamento

DIRITTO PRIVATO DEL SETTORE TURISTICO

Docente

ELEONORA JACOVITTI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

- Conoscenza delle nozioni basilari del diritto privato applicato al settore turistico, che vengono sintetizzate nelle definizioni di ogni istituto, e acquisizione delle definizioni stesse e degli essenziali profili di disciplina dei principali istituti privatistici;
- Sviluppo di una terminologia giuridica appropriate e della padronanza di un lessico tecnico
specifico;
- Capacità di comprensione dei meccanismi di interpretazione delle norme giuridiche e dei metodi argomentativi volti all'applicazione delle regole ai singoli casi concreti;
- Acquisizione delle conoscenze tecniche che permettono di comprendere le dinamiche giuridiche in relazione ai fenomeni economici e ai comportamenti umani che riguardano il diritto privato applicato al settore turistico;
- Cognizione degli orientamenti giurisprudenziali;
- Acquisizione, con metodo analitico, delle competenze per effettuare gli opportuni collegamenti tra le norme, in modo da raggiungere un proprio convincimento in chiave ermeneutica;
- Capacità di esposizione delle argomentazioni giuridiche.
- Interazione tra diritto privato e il settore turistico.

2. Programma / Contenuti

Il programma del corso si articola in cinque macroaree.
- I. “Norma giuridica e capacità”:
Nozioni introduttive; Fonti del diritto; Interpretazione della legge; Capacità giuridica e capacità di agire; Impresa familiare.
- II. “Proprietà e possesso”:
Proprietà; Azioni a difesa della proprietà; Possesso e detenzione; Usucapione; Azioni possessorie.
- III. “Contratto”:
Contratto; Elementi essenziali; Formazione del contratto; Responsabilità precontrattuale; Condizioni generali di contratto; Contratti speciali; Invalidità.
- IV. “Obbligazioni”:
Obbligazione; Adempimento e altri modi di estinzione; Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale; Risoluzione del contratto.
- V. “Pacchetto turistico”:
La disciplina dei pacchetti turistici; contratti tipici e atipici; il danno da vacanza rovinata.
- VI. “Tutela dei diritti”:
Trascrizione; Prescrizione e decadenza.

3. Testi di studio

È obbligatorio lo studio delle videolezioni sugli argomenti del programma.
Lo studente deve affiancare lo studio delle videolezioni indicate in bacheca con lo studio del volume Manuale di diritto del turismo, G. Grisi – S. Mazzamuto, Giappichelli, 2023, Euro 42 (limitatamente al capitolo IV: I contratti del turista).
Chi ha interesse può affiancare anche lo studio di parte generale sul volume di C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2018, Euro 65.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

Primaria fonte di apprendimento sono le videolezioni e i testi facoltativi indicati.
Sono previsti dei webseminar di approfondimento su vari istituti.
A richiesta (mediante e-mail), si può svolgere un ricevimento personale (anche in chat o videoconferenza) da parte del docente o di un cultore, per dirimere eventuali dubbi sugli argomenti in programma.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Nella pagina dell’insegnamento si trovano cento domande di diritto privato, tra quelle che la commissione solitamente rivolge allo studente in sede d'esame.
Lo studente che è in grado di rispondere in modo esauriente a quelle domande, riferendo alla commissione d'esame gli oggetti delle lezioni sui relativi argomenti, ha ottime probabilità di superare l'esame.
Si svolgono simulazioni dell'esame, su esplicita richiesta da parte degli studenti. Sono previste, oltre alle simulazioni d’esame, altre attività interattive di autovalutazione, come forum domanda e risposta.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

L’esame è orale e si svolge dinanzi alla Commissione presieduta dal titolare dell’insegnamento, composta anche dai cultori.
In caso di valutazione dei cultori, si può sempre chiedere valutazione integrativa del presidente.
La Commissione rivolge normalmente quattro domande sulle diverse Macroaree: quando acquisisce idonei elementi di valutazione interrompe l'esame e ne comunica l'esito allo studente.
Per raggiungere la valutazione di 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di padroneggiare
il lessico giuridico che utilizza, esporre i contenuti in modo chiaro e preciso, definire correttamente l’istituto, delinearne le peculiarità disciplinari ed essere in grado di effettuare in
autonomia collegamenti con altri istituti all’interno del codice, cogliendone altresì le implicazioni pratiche.
La partecipazione attiva alle attività di didattica integrativa proposte è valutata positivamente
in sede d’esame, con l’attribuzione di un punteggio premiale da 1 a 3 punti a seconda del grado e della qualità di interazione valutata dal docente nel corso delle etivity.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze acquisite sono di base per le relazioni intersoggettive privatistiche, risultando utili in ogni ambito professionale, ma in modo particolare nei seguenti:
- direzione/controllo nelle p.a.;
- impiego in aree giuridico-legali delle p.a. o di imprese private;
- direzione/controllo aziendale;
- consulenza legale/gestionale;
- gestione imprenditoriale;
- mediazione professionale;
- professioni legali o bancarie;
- docenza;
- impresa agricola o familiare o piccola impresa;
- gestione di patrimoni.

8. Note (eventuali)

Dopo aver studiato la materia lo studente è in grado di fornire una sua soluzione giuridica ai problemi interpretativi che riguardano i casi concreti di rilievo privatistico, anche con riferimento al settore turistico.
Ciò risulta particolarmente utile a chi intende svolgere attività legale o gestionale, in quanto il metodo analitico del diritto privato, applicato al settore turistico, insegna a fornire il supporto argomentativo di base per l'assunzione di responsabilità commerciale/professionale e per la consulenza.