Insegnamento
DIRITTO DELL'ECONOMIA
Docente
MARCO SEPE
Il corso si propone di trasmettere allo studente la conoscenza dei principali argomenti del diritto pubblico e del diritto privato dell'economia, fondamentali per una preparazione giuridica al passo con i nuovi sviluppi legislativi e giurisprudenziali nazionali ed internazionali e di fornire allo studente gli strumenti per la loro comprensione e per l’acquisizione di una capacità di giudizio e di un’abilità comunicativa coerenti con il corso di studi prescelto
Diritto pubblico dell'economia:
1. Ordine giuridico ed economia: la regolazione dei mercati. 2. Il sistema delle fonti. 3. Il processo di integrazione europea. 4. La costituzione economica. 5. La finanza pubblica. 6. Autoregolazione e controllo. 7. Le Autorità amministrative indipendenti. 8. Le privatizzazioni nel diritto dell’economia. 9. Concorrenza e mercato. 10. La vigilanza sul sistema finanziario: intermediari e controlli. 11. I mercati di strumenti finanziari. 12. L’architettura di vertice nell’ordinamento finanziario europeo. 13. L’Unione monetaria e il ruolo della BCE. 14. L’Unione bancaria europea: i meccanismi unici di vigilanza e di risoluzione delle crisi.
Diritto privato dell'economia:
1. Diritto privato dell'economia: definizione e oggetto. 2. I diritti dei consumatori e degli utenti. 3. Le associazioni dei consumatori. 4. La disciplina antitrust, funzionamento del mercato e interessi dei consumatori. 5. La qualificazione di consumatore nei rapporti negoziali. 6. La disciplina dei nuovi contratti.
Pellegrini M. (a cura di), Diritto pubblico dell’economia, Cedam, Padova, 2023
Videolezioni, e-tivity, webinar, case studies, materiali didattici
Quiz a risposta multipla o a risposta aperta pubblicati sulla bacheca dell’insegnamento
Esame orale per la verifica dell’apprendimento e della capacità di comprensione degli argomenti trattati nel corso, nonché per la valutazione dell’abilità comunicativa e dell’autonomia di giudizio acquisite dallo studente.
Alla formazione del giudizio finale (espresso in trentesimi) concorre esclusivamente la valutazione della prova orale (100%).
Inoltre, potrà tenersi in considerazione ai fini del giudizio finale, l’eventuale partecipazione (attiva e proficua) dello studente alle attività di didattica interattiva (solo laddove valutata positivamente nel corso dell’anno accademico). In tale ipotesi alla formazione del giudizio finale concorreranno la valutazione della prova orale (80%) e i risultati conseguiti all’esito dell’attività di didattica interattiva (20%).
Non sono previste prove intermedie.
Le conoscenze acquisite nello studio della materia possono essere applicate dallo studente in tutti gli ambiti professionali caratterizzati da un’elevata cultura e competenze per affrontare e risolvere specifiche problematiche di natura giuridico-economica