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Insegnamento

POLITICA ECONOMICA E SCIENZA DELLE FINANZE

Docente

RUGGERO PALADINI

1. Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso permette di conseguire: 1) una conoscenza di base del funzionamento macroeconomico delle economie sviluppate, con particolare riferimento all’area dell’euro, in particolare nel campo delle politiche fiscali e monetarie. 2) una conoscenza di base delle ragioni che determinano l’intervento pubblico nell’economia, i modi in cui tale intervento si può sviluppare, e la problematica del finanziamento.

2. Programma / Contenuti

PRIMA PARTE: POLITICA ECONOMICA
• Il modello keynesiano del settore reale: il concetto di moltiplicatore, il moltiplicatore del bilancio in pareggio, gli stabilizzatori automatici.
• Il modello IS-LM per l’analisi delle politica fiscali e monetarie.
• Il modello con bilancia commerciale in sistemi di cambi fissi e flessibili
• L’euro e la BCE.
• I disavanzi eccessivi e il patto di stabilità e crescita.
• Il fiscal compact e le politiche di austerità
SECONDA PARTE: SCIENZA DELLE FINANZE
• I teoremi dell’economia del benessere
• I fallimenti del mercato:
• Beni pubblici, ottimo di Samuelson, free rider e problema delle scelte collettive
• Esternalità e metodi di correzione, tasse pigouviane, teorema di Coase
• Monopoli naturali, metodi di intervento
• Asimmetrie informative, selezione avversa e azzardo morale
• Sistema fiscale e principali imposte in Italia
• Flat tax
• Reddito di cittadinanza
• Manovra di bilancio
• Quantitative easing
• Fiscal compact e quantitative easing

3. Testi di studio

L'esame può essere preparato mediante la visione delle videolezioni e lo studio delle slide. In alternativa può essere preparato mediante lo studio dei seguenti testi:
• Campa G. (2013). Lezioni di Scienza delle Finanze, UTET, 2013, € 33.00 - Cap. 1-2-3-4-9-10-11-12-13;
• Imbriani C., A. Lopes (2013). Macroeconomia. Mercati, istituzioni finanziarie e politiche, UTET, 2013, € 37.00 - Cap. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 11, 12.

4. Metodi, strategie e strumenti didattici

L’attività formativa si svolge secondo i seguenti modi: video-lezioni, partecipazione a gruppi di discussione mediante webinar del docente e del tutor, forum domanda/risposta, studio individuale. La didattica comprende: lezioni prevalentemente teoriche e lezioni di natura pratica. Per l’apprendimento della disciplina vengono messi a disposizione degli studenti sulla bacheca della disciplina video lezioni e slides.
Il Tutor della disciplina assisterà gli studenti durante l’intero anno accademico oltre che mediante corrispondenza per posta elettronica, attraverso una costante interazione basata su e-tivity quali webinar e forum.

5. Prove di verifica delle conoscenze

Agli studenti viene fornito un percorso per l’autovalutazione. Una conoscenza adeguata degli argomenti riportati nel percorso rappresenta una valida base per autovalutare il proprio grado di preparazione. Questo percorso di autovalutazione rappresenta una check-list: lo studente che voglia arrivare preparato in maniera adeguata all’esame dovrà saper elaborare un discorso articolato ed esaustivo per ciascuno degli argomenti riportati.

6. Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La valutazione in sede di esame sarà effettuata attraverso una prova orale che prevede domande aperte attinenti al programma del corso. Si consiglia di vedere le video-lezioni e partecipare alle attività interattive (e-tivity) proposte nel corso. La partecipazione alle attività interattive valutata in seduta d’esame.
L'esame può essere sostenuto senza alcuna propedeuticità.

7. Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Il Corso di Politica Economica e Scienza delle Finanze fornisce una prima conoscenza su argomenti che fanno parte degli esami per concorso di numerose istituzioni pubbliche: Ministeri (come quello dell’Economia e delle Finanze), Camera e Senato, Banca d’Italia. Anche società private, banche e assicurazioni, nei colloqui di lavoro richiedono conoscenze sui temi dell’economia, che si ritrovano negli argomenti affrontati dal corso. E’ esperienza consolidata che anche laureati chiedono di sostenere il corso perché necessario per poter accedere all’insegnamento.

8. Note (eventuali)